Vogliamo Intolerance in home video

intolerance3In occasione del centenario di Intolerance di D.W. Griffith (USA, 1916 – 167’ minuti), CG Entertainment ha deciso di lanciare sul proprio sito dal 7 Ottobre una campagna di crowdfunding per pubblicare, per la prima volta in Italia, il film nella versione restaurata in 2K da Cohen Film Collection, che prende a modello la copia ricostruita e utilizzata da David Gill e dal premio Oscar Kevin Brownlow per il progetto “Thames Silents”. La colonna sonora, dell’acclamato compositore Carl Davis ed eseguita da The Luxembourg Radio Symphony Orchestra, è universalmente ritenuta la migliore, la più commovente e ricca che sia mai stata creata per Intolerance. Solo al raggiungimento di 300 prenotazioni effettuate dal 7 ottobre al 4 novembre in esclusiva su http://www.cgentertainment.it/intolerance/ il film di Griffith potrà essere pubblicato in un cofanetto da collezione a tiratura limitata. L’edizione comprende: 1 Dvd + 1 Blu-ray; versione restaurata in 2k; musiche composte e dirette dal maestro Carl Davis; versione con didascalie in italiano (appositamente realizzate); versione con didascalie in inglese e sottotitoli in italiano; video-interviste a Kevin Brownlow, a Stefano Massini, drammaturgo e regista, nonché consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano, a Giampiero Brunetta e a Barbara Caracciolo della ONG Solidar; Booklet esclusivo da collezione con foto e approfondimenti tra cui un estratto di Paolo Cherchi Usai dal suo volume monografico dedicato a Griffith ed edito da Castoro. Il film segna l’inizio di START UP! una modalità con la quale gli utenti possono partecipare alle fasi decisionali di edizione di CG Entertainment ad esempio proponendo di pubblicare film inediti, o ancora proponendo versioni in alta definizione Blu-ray. Sarebbe davvero incredibile se non venissero raggiunte le prenotazioni necessarie per rendere disponibile a tutti Intolerance.

intolerance-50

Quattro storie ambientate in epoche lontane fra di loro con un’unica idea come filo conduttore: l’intolleranza in tutte le sue espressioni. In La caduta di Babilonia si racconta che Baldassarre, re di Babilonia, dopo avere respinto l’attacco dell’esercito persiano, organizza una grande festa per celebrare il trionfo, ma in questo modo azzera le difese della città e permette a Ciro di sferrare uno nuovo attacco e di compiere una strage. In La passione di Cristo illustra tre parabole evangeliche: Le nozze di Cana, i farisei al Tempio, la Maddalena. In La notte di San Bartolomeo Caterina de’ Medici ordina la strage degli Ugonotti; nel frattempo una giovane giunge a Parigi e si fidanza con Prosper Latour. La coppia conduce una vita serena ma una notte i soldati compiono la strage di innocenti. In La madre e la legge racconta come un industriale per sovvenzionare l’organizzazione puritana della sorella  riduca il salario degli operai che rispondono con uno sciopero e subiscono la repressione della polizia privata del padrone. Uscito a New York il 5 settembre 1916, il film fu un insuccesso. Per svariati motivi: era un film pacifista che arrivava quando gli Usa entravano in guerra; era costato troppo (2 milioni di dollari), con le scenografie per i set che occupavano alcuni chilometri quadrati, l’utilizzo di migliaia di comparse e il girato che superò i 100mila metri di pellicola. Il film era una summa poetica e ideologica  di Griffith. Dal punto linguistico il regista portava a compimento una lunga e geniale sperimentazione: il montaggio parallelo e alternato, le esplorazioni nello spazio e nel tempo, i carrelli orizzontali, le gru, tutto concorre a formare il crescendo narrativo e il gusto per il simbolismo.