Il cinema d’animazione di Chintis Lundgren al Bergamo Film Meeting

Protagonista, con una personale, del prossimo Bergamo Film Meeting (11-19 marzo)  Chintis Lundgren è nata a Tallin nel 1981 ed ora residente a Pula, in Croazia, dove, nel 2014, insieme al produttore Draško Ivezi , ha fondato l’Adriatic Animation Studio. Dopo una carriera come pittrice, nel 2008 Chintis Lundgren abbandona la tela e i colori ad olio e scopre il cinema d’animazione, creando una propria casa di produzione, il Chintis Lundgreni Animatsioonistuudio. Si distingue molto presto con i suoi film popolati da animali antropomorfi, disegnati su carta: uccellini, gatti, volpi, topolini che bevono assenzio, fumano, suonano e cantano, in un’irriverente e canzonatoria parodia della stupidità e delle debolezze umane. Il suo ultimo cortometraggio (un’immagine in apertura), Life With Herman H. Rott, del 2015, storia di un topo punk che sposa un gatto borghese, è stato ad oltre 60 festival, da Annecy a Calgary, raccogliendo numerosi premi. Ad oggi, Chintis Lundgren ha realizzato più di quaranta cortometraggi, molti dei quali a tema “ornitologico”, compresi alcuni spot pubblicitari e film su commissione, tra cui il celebre Why Do Cats Act So Weird? (2016), prodotto per la piattaforma educational Ted-Ed, che su YouTube ha avuto più di 2 milioni e mezzo di visualizzazioni. La volpe Manivald è invece al centro dei suoi due nuovi progetti: Manivald and the Absinthe Rabbits, una web/tv serie in fase di sviluppo che vede come protagonisti una volpe gay, dei conigli ubriachi e un riccio appassionato di travestitismo, e il cortometraggio Manivald, attualmente in produzione – grazie anche al supporto del National Film Board of Canada – storia di un bizzarro triangolo amoroso che ben presto sfuggirà di mano ai protagonisti.

Sunnipaev

 

Sono una regista di animazione indipendente, originaria dell’Estonia ma al momento residente in Croazia. Solitamente disegnavo solo piccoli film assurdi sugli uccelli ma ultimamente ho iniziato ad avere un certo interesse anche per il nonsense dei semplici animali della foresta…

Chintis Lundgren