A Chiasso Oliviero Toscani. Immaginare

Oliviero Toscani, Razza Umana, 2016, 156 cm x 125 cm Nazioni Unite Human Rights

A seguito del grande successo di pubblico, viene prorogata fino a domenica 4 febbraio 2018 al m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera), la prima antologica dedicata a Oliviero Toscani che ripercorre più di cinquant’anni di attività di uno dei comunicatori più noti e discussi a livello internazionale. La mostra, curata da Susanna Crisanti e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo di Chiasso, ruota attorno al tema dell’immaginazione, argomento sviluppato da Oliviero Toscani nell’arco di più di cinquant’anni di vita professionale. La rassegna presenta un patrimonio visivo di grande interessee prende avvio dalle fotografie inedite, eseguite da Toscani durante il suo fondamentale periodo di formazione alla Kunstgewerbeschule di Zurigo nei primi anni sessanta e nei “viaggi studio” a Londra, in Bretagna, in Sicilia, in Puglia e negli Stati Uniti – dove tutta la sua verve di innovatore e visionario si sta già manifestando. Il percorso prosegue analizzando la sua attività degli anni successivi che si concentra sulle campagne pubblicitarie per aziende a livello internazionale, come quella che lo rese famoso in tutto il modo per United Colors of Benetton, senza dimenticare le campagne per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prenatal, Jesus Jeans, Valentino, F.C. Internazionale Milano, Snai, Toyota, Ministero italiano del Lavoro, Artemide, Woolworth, Ministero italiano dell’Ambiente e della Salute, Croce Rossa Italiana, Regione Calabria, Fondazione Umberto Veronesi e moltissime altre,in cui si evidenzia un’inconsueta e originale modalità di scelta e di taglio dell’immagine. In apertura Oliviero Toscani, United Colors of Benetton, 1989.

Oliviero Toscani, Angelo e Diavolo, United Colors of Benetton, 1992 © Studio Toscani

 

L’esposizione darà conto anche di un importante capitolo della sua vicenda professionale, con una sezione dedicata alla rivista internazionale Colors, concepita e diretta dallo stesso Toscani dal 1991 fino al 2000 (39 numeri), in cui vengono affrontati temi sociali di grande attualità – ma all’epoca meno dibattuti – come l’emigrazione, la guerra, l’ecologia, l’Aids, l’anoressia. Per poter prendere visione dell’ampia produzione di Oliviero Toscani in maniera innovativa, la mostra propone una visione immersivanelle sale con proiezione di tutte le sue principali e dibattute campagne pubblicitarie e di comunicazione. Ad accogliere i visitatori, intorno all’edificio del m.a.x. museo, grazie al prestito da parte delle Nazioni Unite Human Rights (Stand Up For Human Rights), ci saranno un centinaio di pannelli del progetto Razza Umana, che presentano i volti di donne e uomini provenienti da diversi paesi. Oliviero Toscani. Immaginare inaugura la stagione 2017-2018 del m.a.x. museo, che si declina sul tema I visionari”.Toscani pone l’attenzione sull’atto di “immaginare” come momento di scelta consapevole del mestiere di fotografo. Fin dagli esordi si è contraddistinto per creatività e visione, capace di spingere e spingersi nella meravigliosa ricerca della scoperta e della conquista, usando trasgressione e provocazione, forze che appartengono all’arte, e facendo della diversità un valore contro l’omologazione e per una libera espressione della comunicazione.

Oliviero Toscani, Andy Warhol per Polaroid 1975, “L’Uomo Vogue”, Italia, 1975 © Studio Toscani