Antonio Latella goes on Vimeo

Don Giovanni, a cenar teco

 

«In questi giorni di isolamento abbiamo deciso di rendere visibili (quasi) tutti i video integrali degli spettacoli prodotti dalla compagnia nei suoi (quasi) 10 anni di vita». Così la pagina Facebook della Compagnia Stabilemobile ha informato i suoi (quasi) 6000 follower. Tanti gli spettacoli di Antonio Latella disponibili su Vimeo in versione integrale: Don Giovanni, a cenar teco, in cui il mito del più noto seduttore di tutti i tempi ci accompagna in un viaggio che dal Settecento conduce ai giorni nostri, Francamente me ne infischio (immagine in apertura), liberamente ispirato a Via col vento di Margaret Mitchell che ha dato vita a una maratona di sette ore articolata in 5 capitoli (Twins, Atlanta, Black, Match, Tara), dove «le suggestioni della letteratura e del cinema americano, sono la materia prima di un percorso nei diversi linguaggi teatrali, in cui Rossella O’Hara ci svela aspetti inediti del suo personaggio e della Nazione di cui è diventata simbolo». E ancora: due spettacoli in tedesco, Die Nacht kurz vor den Wäldern (La notte poco prima della foresta) di Bernard-Marie Koltès, nato negli spazi del Berliner Festspiele e Die Wohlgesinnten (Le Benevole) di Jonathan Littell, che indaga la Storia attraverso il punto di vista di un giovane ufficiale delle SS con echi della tragedia greca; quattro in russo: Elettra, Oreste, Ifigenia in Tauride (trilogia che ha inaugurato l’attività di Latella in Russia ed è attualmente nel repertorio del teatro siberiano) e Peer Gynt.

 

Peer Gynt

 

Ci sono poi tre spettacoli scritti e diretti da Linda Dalisi
: Aiace, che riscrive in chiave contemporanea la tragedia dell’eroe e della sua umiliazione, Mentre d’intorno infuria il mondo, ispirato a Il soldatino di piombo di Hans Christian Andersen, un viaggio nella vita segreta di giocattoli che di notte si animano e Misfit like a clown, liberamente ispirato a Opinioni di un clown di Heinrich Boll
, un monologo in cui il protagonista, non accettando la perdita del grande amore, si ribella alla società scegliendo di “disertarla”. A completare la ricca offerta un estratto di Aminta (spettacolo dell’anno agli ultimi premi Ubu), Oblò, performance incentrata sui suoni di una lavatrice e un frammento di Mind the Gap, sulla “vita” di un distributore di merendine, entrambe ideate e dirette da Giuseppe Stellato.

Qui gli spettacoli: vimeo

 

Foto di Brunella Giolivo