Fenomenologia del beach movie

I beach movie hollywoodiani sono un genere a se stante, un po’ come i nostri musicarelli con cui hanno in comune un ragazzo & una ragazza, i genitori contrastanti, l’estate e un’irrefrenabile voglia di cantare: se noi avevamo Gianni Morandi & Laura Efrikan, in California c’erano Annette Funicello & Frankie Avalon, con lei in bikini extra alti come si usava all’inizio degli Anni 60. Tutto nacque con Vacanze sulla spiaggia (Beach Party, 1963), il primo beach movie della storia hollywoodiana: in realtà noi europei avevamo già cominciato, però. Per esempio mettendo BB (Brigitte Bardot) in bikini a fascia sulla spiaggia di St Tropez e mandando ko la censura dell’epoca. Altri tempi: oggi i beach movie sono scomparsi… L’ultimo famosissimo è stato The Beach con Leonardo DiCaprio. L’anno scorso è arrivato un Baywatch tutto da dimenticare. Ecco 10 beach movie non solo hollywoodiani, da vedere.

 

 

 

 

Y TU MAMA TAMBIEN di Alfonso Cuaron, con Gael Garcia Bernal, Diego Luna e Maribel Verdù (2001). Si comincia con un tuffo in piscina, a Città del Messico, e si finisce su una spiaggia isolata e selvaggia, bellissima, con un tuffo nell’Oceano che per i due giovanissimi amici significa scoprire la vita adulta, l’indipendenza, il sesso. E il regista è quello di Gravity, 12 anni prima.

 

SAPORE DI MARE di Carlo Vanzina, con Christian De Sica, Jerry Calà, Marina Suma, Isabella Ferrari e Virna Lisi (1982). Al Forte (dei Marmi), nell’estate 1964: con in colonna sonora Gino Paoli, la vita tra pattini e biciclette dei vacanzieri ricchi e giovani, ricchi e meno giovani, poveri ma belli dell’Italia del boom, raccontati (quasi) 20 anni dopo (il sogno/tormentone del revival nacque così).

 

MOONRISE KINGDOM di Wes Anderson, con Bruce Willis, Frances McDormand, Edward Norton, Bill Murray (2012). La spiaggia è nordica, atlantica: l’estate è quella del 1965, i protagonisti sono Giovani marmotte al campo estivo, in New England. Lui, lei, il faro, il giradischi sulla sabbia, i colori ovattati…

 

BLUE HAWAII di Norman Taurog, con Elvis Presley, Joan Blackman e Angela Lansbury (1961). Elvis alle Hawaii, sempre o quasi in spiaggia in camicia hawaiana, per sfuggire al destino e alla fabbrica di ananas di papà. meglio le ragazze in bikini e la chitarra.

 

L’OMBRELLONE di Dino Risi, con Enrico Maria Salerno, Sandra Milo (1965). Riccione, l’Adriatico, l’Hotel Baltic, Mina che canta, i vacanzieri in calzoncini e ciabatte e loro signore in copricostume e cuffie di plastica colorata. La vita in spiaggia, 24 ore su 24: più che in Il sorpasso.

 

PIACE A TROPPI di Roger Vadim, con Brigitte Bardot e Jean Louis Trintingnant (1957). Prendete un villaggio di pescatori della Costa Azzurra, mandateci BB a 23 anni, fatela diventare l’oggetto de desiderio dei maschi locali e… quel villaggio diventerà St Tropez!

 

LO SQUALO di Steven Spielberg, con Richard Dreyfuss, Roy Scheider e Robert Shaw (1975). Isola di Amity, weekend del 4 luglio (come dire, il nostro Ferragosto), tutti in spiaggia, per la gioia del sindaco & dei suoi: ma poi arriva lui… Il primo blockbuster estivo della storia fece il record nelle località di mare: da leggenda!

 

RESPIRO di Emanuele Crialese, con Valeria Golino, Vincenzo Amato, Elio Germano (2002). Lampedusa, prima degli sbarchi dei migranti, era l’isola di Pasquale e sua madre Grazia, che scappano e si nascondono, si tuffano e guardano il mondo da sotto l’acqua e il mare dall’alto. E l’estate finisce sulla spiaggia: il 24 agosto, con la processione e il miracolo.

 

UN RAGAZZO, TRE RAGAZZE di Eric Rohmer, con Melvil Poupaud e Amanda Langlet (1996). Le vacanze di Gaspard in Bretagna, tra la ragazza che sta per arrivare, quella che incontra sul posto e una terza con cui le cose si complicano davvero. Un racconto morale sulla sabbia: il beach movie si fa poesia.

 

SCANDALO AL SOLE di Delmer Daves, con Sandra Dee, Troy Donahue, Richard Egan e Dorothy McGuire (1959). Stessa spiaggia, stessa passione: proibita nell’America ipocrita, più che perbenista. I giovani scappano e si amano, di notte, come i loro genitori 20 anni prima… Colonna sonora leggendaria. In apertura un’immagine del film.