I Am Heath Ledger, struggente autoritratto di un attore indimenticabile

Chi era Heath Ledger? Un ragazzo biondo e bellissimo, coi capelli spesso lunghi e l’aria persa, che non guardava mai negli occhi l’interlocutore. È stato un  geniale, terribile Joker da Oscar (postumo, ritirato da sorella e genitori) e un cowboy innamorato ( I segreti di Brokeback Mountain). Ed è stato un amico d’infanzia, un fratello, un innamorato…I Am Heath Ledger di Derik Murray è  in tutta evidenza un ossimoro. L’autoritratto via documentario di un ragazzo che non c’è più. Che si racconta – stavolta sì fissandoci negli occhi, e con quella sua voce… – ed è raccontato da chi lo conosceva bene: amici d’infanzia, registi, colleghi, la sorella Katie, le donne che fece innamorare. La famiglia ha concesso materiale inedito: Heath che si filma e si racconta in primissimo piano, ballando davanti alla videocamera, scherzandoci insieme. Qualcuno dice che era un regista nato. Questo qui sotto è il trailer di I Am Heath Ledger, premiere mondiale al Tribeca Film Festival 2017 di New York (19/30 aprile), poi nei cinema americani ai primi di maggio. Da noi non si sa ancora come/quando/dove uscirà. Ma basta l’assaggio per farci sperare che qualcuno, in qualche modo lo faccia arrivare anche in Italia (Venezia?). Nel trailer vediamo la faccia di Heath Ledger, trasformarsi, mutare, raccontare un percorso. La vediamo nei suoi film, a ogni età. Heath Ledger ha i capelli lunghi e corti. È in look Anni 70 e mascherato. Truccato da Joker e ingabbiato in un’armatura… Lo sentiamo raccontare da Ang Lee, il regista dei cowboy innamorati. Ci sono gli amici e la sorella. Non c’è nel trailer, ma nel film sì, Naomi Watts, la donna che se ne innamorò sul set di Ned Kelly per poi farsi lasciare quando Heath Ledger, su un altro set, incontrò Michelle Williams che lo rese padre di una figlia (Matilda). “Ho dato un senso a tante cose successe prima e dopo, ma non al perché della morte di Heath”, ha detto Williams. Quattro mesi prima di morire accompagnò al festival di Venezia (settembre 2007)  Io non sono qui dove interpretava uno dei Bob Dylan e sembrava invincibile, con davanti una carriera sontuosa. Era nato il 4 aprile 1979 a Perth, in Australia. L’avrebbero trovato morto, a New York, per overdose accidentale da farmaci, il 22 gennaio 2008, come recita l’autopsia: “Mr. Heath Ledger died as the result of acute intoxication by the combined effects of Oxycodone, Hydrocodone, Diazepam, Temazepam, Alprazolam and Doxylamine”.