Dal primo aprile (fino al marzo 2017) oltre 50mila lampadine illuminano Ayers Rock, il monolite rosso fuoco, alto 350 metri, che si erge nel deserto australiano, (chiamato anche Uluru) è il simbolo del paese ed è considerato un luogo sacro dagli aborigeni. A rendere luminoso il luogo ci pensa Field of Light, l’installazione realizzata dall’artista Bruce Munro in una dimensione superiore a quattro campi da calcio: “ho visto nella mia mente un paesaggio in un deserto secco e dormiente attendere che sotto una coperta di stelle cominci a fiorire il ritmo dolce della luce.”I 50mila steli sono coronati con sfere radianti di vetro smerigliato. Le sfere colorate, collegate con fibra ottica illuminata, “fioriscono” dopo il tramonto e ci sono percorsi dedicati che guidano i visitatori verso l’installazione. I fiori, grazie all’energia solare incamerata durante il giorno, si illuminano al calare del sole e per quattro ore brillano passando dal rosa al bianco fino al verde. Il lavoro è stato concepito da Bruce Munro durante un suo viaggio nel deserto australiano nel 1992. L’installazione è stata poi presentata per la prima volta nel 2004 al Victoria & Albert Museum di Londra. Da allora, l’opera è stata realizzata in luoghi diversi, dal Regno Unito agli Stati Uniti fino al Messico. I profitti dell’installazione vanno a beneficio della comunità locale, la tribù Anangu che ha battezzato l’opera: “guardando un sacco di bellissime luci.”