L’Orso d’Oro alla Carriera della Berlinale74 è per Martin Scorsese: un “buon amico del festival” e soprattutto “un modello impareggiabile” lo definiscono Mariëtte Rissenbeek e Carlo Chatrian nel comunicato che annuncia il prestigioso premio che sarà consegnato al grande regista americano il 20 febbraio durante una cerimonia al Berlinale Palast. Il riconoscimento a Scorsese completa la lista delle anticipazioni lanciate negli ultimi giorni dalla Berlinale. La 74 edizione, che si svolgerà dal 15 al 24 febbraio, sarà anche l’ultima che vedrà alla guida Carlo Chatrian, il cui mandato, come noto, non è stato riconfermato nonostante la levata di scudi di nomi prestigiosi della scena internazionale (tra cui lo stesso Martin Scorsese). Anzi, dando seguito a un malvezzo che sta tra la mancanza di tatto istituzionale e lo sgarbo tout court (di cui, va detto, anche in Italia si è dato prova nell’ultimo anno…), a Berlino hanno pensato bene di presentare ufficialmente nei giorni scorsi il nuovo direttore, individuato nella programmer inglese Tricia Tuttle, già alla guida del BFI London Film Festival per cinque anni, sino al 2022. La squadra di Carlo Chatrian intanto ha continuato a lavorare alla line-up della Berlinale74, per il cui Concorso è già stata annunciata nei giorni scorsi come Presidente Lupita Nyong, l’attrice keniota-messicana Oscar come non protagonista per 12 anni schiavo di Steve McQueen. Oggi la Berlinale ha lanciato anche il suo manifesto ufficiale, opera della artista berlinese artist Claudia Schramke, oltre a una prima lista di film della sezione Berlinale Special, quella che maggiormente dialoga con il grande pubblico berlinese. Tra tutti si segnalano, il nuovo documentario di Tsai Ming-Liang Wu Suo Zhu (Abiding Nowhere), Seven Veils di Atom Egoyan, Spaceman di Johan Renck con Adam Sandler, Paul Dano e Isabella Rossellini e, per l’Italia, la serie dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo Dostoevskij con Filippo Timi.
Questi, nel dettaglio i primi film di Berlinale Special annunciati:
Cuckoo di Tilman Singer
Sasquatch Sunset di David & Nathan Zellner
Seven Veils di Atom Egoyan
Spaceman di Johan Renck
Treasure di Julia von Heinz
Wu Suo Zhu (Abiding Nowhere) di Tsai Ming-liang
Dostoevskij di Damiano & Fabio D’Innocenzo
Nei giorni scorsi era stata anticipata anche una parte della line-up delle due sezioni parallele che puntellano da sempre la Berlinale: Panorama e Forum. Questi nel dettaglio gli 11 titoli di Panorama annunciati per il momento:
All Shall Be Well di Ray Yeung
Andrea lässt sich scheiden (Andrea Gets a Divorce) di Josef Hader
Betânia di Marcelo Botta
Faruk di Aslı Özge
I Saw the TV Glow di Jane Schoenbrun
Ještě nejsem, kým chci být (I’m not Everything I Want to Be) di Klára Tasovská
Jia ting jian shi (Brief History of a Family) di Lin Jianjie
The Outrun di Nora Fingscheidt
Les Paradis de Diane (Paradises of Diane) di Carmen Jaquier, Jan Gassmann
Pendant ce temps sur Terre (Meanwhile on Earth) di Jérémy Clapin
Yo vi tres luces negras (I Saw Three Black Lights) di Santiago Lozano Álvarez.
Per quanto riguarda il Forum, invece, sono stati annunciati i seguenti film:
Chroniques fidèles survenues au siècle dernier à l’hôpital psychiatrique Blida-Joinville, au temps où le Docteur Frantz
Fanon était chef de la cinquième division entre 1953 et 1956 (True Chronicles of the Blida Joinville Psychiatric Hospital in the
Last Century, when Dr Frantz Fanon Was Head of the Fifth Ward between 1953 and 1956) di Abdenour Zahzah
Deda-Shvili an rame ar aris arasodes bolomde bneli (Mother and Daughter, or the Night is Never Complete) di Lana Gogoberidze
La hojarasca (The Undergrowth) di Macu Machín
Kottukkaali (The Adamant Girl) di Vinothraj PS
Marijas klusums (Maria’s Silence) di Dāvis Sīmanis
Mit einem Tiger schlafen (Sleeping with a Tiger) di Anja Salomonowitz
Reas di Lola Arias
Republic di Jin Jiang
Forum Expanded, la selezione più sperimentale del Forum, ha infine annunciato i seguenti titoli:
For here am i sitting in a tin can far above the world di Gala Hernández López
Here We Are di Chanasorn Chaikitiporn
O Seeker di Gavati Wad
The Perfect Square di Gernot Wieland
Quebrante di Janaina Wagner
Room 404 di Elysa Wendi, Shing Lee
Sarcophagus of Drunken Loves di Joana Hadjithomas & Khalil Joreige
