Noto per le sue ibridazioni documentarie nel raccontare la tragica storia indonesiana degli anni Sessanta del Novecento (L’atto di uccidere, The Look of Silence), il regista statunitense Joshua Oppenheimer, nel suo film...
Uccelli in volo. Osservati. Filmati con il cellulare. “Catturati” nello schermo di quest’ultimo, superficie visiva ridotta che trova posto all’interno dell’ampia superficie visiva dell’inquadratura. Inquadratura dentro un’inquadratura. Li filma e li “trattiene”...
Sospeso nel tempo interiore della protagonista – una giovane donna di origine sudcoreana ma cresciuta in Francia fin da piccola, adottata da una famiglia francese, ed estranea al suo Paese natale, lingua...
Anche, ma non solo, Tsai Ming-liang e Hou Hsiao-hsien. Accanto a due delle figure cardine del cinema taiwanese contemporaneo ecco altri nomi (Tsai Tsung-lung, Laha Mebow, Chiang Wei Liang, Hsiao Ya-chuan, Yeo...
Dopo due cortometraggi e il lungometraggio documentario Little Eagles (2016), il regista egiziano Mohamed Rashad ha realizzato la sua opera prima di finzione The Settlement (in concorso al Bolzano Film Festival Bozen)....
C’è un cinema italiano realizzato da registe che in questi anni sta offrendo opere che sono dei gioielli da tenere stretti e divulgare, da cercare spesso ai margini della grande distribuzione, che...
Dopo la vittoria del Premio Oscar come Miglior lungometraggio documentario, No Other Land è di nuovo in sala in una nuova edizione con contenuti speciali: 15 minuti di intervista esclusiva ai registi...
Un film di produzione statunitense ambientato in Cina e un film di produzione romena che ha per set la tomba di Andy Warhol in Pennsylvania sono stati accomunati nel programma intitolato Pastime...
C’è un segreto, molto pesante, che Luc si porta dentro. Riguarda la sua famiglia dalla quale si è allontanato da tanti anni lasciando il villaggio d’origine per una vita urbana condivisa con...
“Finché il cinema non verrà insegnato a scuola non prenderemo atto della più importante rivoluzione nell’educazione umana”. Con questa frase di Béla Balász, collocata all’inizio del film, Edgar Reitz nel 1968 si...