Sempre più concavo, il cinema di Nuri Bilge Ceylan, sempre più raccolto in una introflessione che accoglie in sé drammi antichi e ipotesi di una modernità impossibile, collocandoli in una tensione morale...
Potrebbe anche essere il suo film più politico sulla Turchia contemporanea, L’albero dei frutti selvatici (in Concorso a Cannes 71), o almeno lo è nella misura in cui sappiamo bene che Nuri Bilge...