Richard Price è oggi il più grande creatore di dialoghi su piazza. Ora, forse, se ne sono accorti tutti. C’è voluto quel capolavoro di The Night of con John Turturro (trasmesso da Sky Atlantic), acre storia di un giovane pakistano, Nasir Khan (il rapper Riz Ahmed), che dopo una notte selvaggia con una sconosciuta si risveglia accanto a un cadavere, viene accusato di omicidio e finisce in galera. Lo difende un avvocato all’apparenza a fine corsa (un mostruso Turturro) che quando non lavora passa il tempo a grattarsi un eczema sotto il piede. Colpo di genio di una sceneggiatura e tormentone per fan e critici che si sono impegnati in furibonde discussioni sul significato della cosa. A chi gli chiedeva se fosse una metafora del degrado del sistema Price ha semplicemente risposto:” come recita quella frase dal sapore freudiano: a volte un sigaro è soltanto un sigaro. E quello è un eczema e basta! John Stone (ndr il personaggio interpretato da Turturro), dopo tutto, è un essere umano, e soffre come tutti”. Price è un ragazzo del Bronx, vi è cresciuto negli anni Cinquanta, ha molto amato i libri di Hubert Selby Jr e i monologhi di Lenny Bruce poi quando si è sentito pronto ha esordito come romanziere con I Wanderers. Era il 1974 e aveva 24 anni. William S. Burroughs è stato il primo ad accorgersi che era nato un grande scrittore. Negli anni molti autori hanno riconosciuto e incensato il suo talento. Per La vita facile Russell Banks lo ha battezzato “il nostro Balzac”, Dennis Lehane gli ha riconosciuto di essere: “Il più grande scrittore di dialoghi che l’America abbia mai prodotto”. Una volta durante un’intervista Michael Chabon mi ha detto che nella sua formazione Price è stato decisivo, in lui ammira soprattutto i dialoghi, la ricerca del ritmo, della struttura.

Impressiona che Price abbia subito sfondato anche a Hollywood senza però lasciarsi alle spalle la sua New York (ha esordito come sceneggiatore in Il colore dei soldi di Scorsese e ha lavorato, tra gli altri, in New York Stories e in Clockers, tratto da un suo libro). Il New Jersey fa da sfondo ad alcuni dei suoi migliori romanzi, a partire dal bellissimo Clockers. Poi ha creato la città di Dempsey, luogo immaginario e calco a metà strada fra Newark e Jersey City. Dempsey è un posto spaventoso, schiantato da due malattie: la povertà e il crack. Purtroppo seguire da noi la sua traiettoria autoriale è stato difficile. Su nove opere Neri Pozza ha pubblicato Clockers e Balene bianche, mentre Giano ha proposto I Wanderers e La vita facile. Nel 2015 è tornato nella vera New York per The Whites, da noi Balene bianche, che è un modo per definire

