Ridere (fortissimamente) di tutto, ovvero lo Speciale pandemia di South Park

Nel mondo visto da South Park le mascherine vengono portate, come spesso accade nella realtà quotidiana, sotto al mento. La causa della pandemia è da attribuire a un comportamento deviato e perverso di Randy Marsh in Cina, quando faceva affari loschi con un certo Mickey “Ah-ah” Mouse. E ancora, Donald Trump non ha alcun interesse che, a ridosso delle elezioni, si scopra un vaccino (per inciso, la puntata è stata realizzata poco prima che si venisse a sapere che il presidente USA era positivo al Covid). La polizia americana fornisce nuovi “maestri” alla scuola elementare: poliziotti armati che, a piacimento, possono aprire il fuoco sugli studenti indisciplinati. Vedi caso, uno dei primi a essere colpiti sarà Token, l’unico bimbo nero della scuola. Intanto la Morte con falce e cappuccio nero va in giro a mieter vittime a bordo di un triciclo. Infine, il piccolo Butters viene maltrattato dalle autorità, perché dà spesso in escandescenze (aveva diritto all’acquisto di un nuovo orsetto di pezza, ma il Covid ha mandato in frantumi il suo sogno infantile)…

 

 

La nuova puntata speciale e stand-alone della serie South Park è un gioiello di comicità scorretta nella tradizione dell’opera creata da Trey Parker e Matt Stone. Al di là delle saghe a puntate (tipo The Coon o Imaginationland), era dai tempi di South Park – The Movie, che i due autori non realizzavano un episodio lungo che assume la forma, l’aspetto e l’accuratezza di un film animato. Il nuovo straordinario film della serie si rivela un tassello sempre spiazzante nel magnifico mosaico al fulmicotone iniziato nel 1997. Un tassello al contempo a sé stante e con molteplici rimandi ad altri episodi e in particolare con una “continuità” precisa con quel che è accaduto nella precedente ventitreesima stagione e, soprattutto, nella realtà. Se non siete fan della serie capirete lo stesso più o meno tutto. Se siete già fan sarà un piacere intelligente, unico, amaro, forte. Ovviamente anche sboccato, eccessivo, talora “osceno”…Il Presidente USA è ancora un ometto ossigenato, pigro, che si nega al telefono tranne che ai possibili divertimenti. Viene infine risvegliato dal proprio torpore solo dall’accanimento personale contro la scoperta di un possibile vaccino. Il presunto liberal Randy Marsh, padre dello scaltro Stan, è mosso esclusivamente dal profitto e dallo spaccio di droghe leggere o dal tentativo di dissimulare realtà imbarazzanti e tragiche che lo riguardano. Nella tradizione del cartoon il bersaglio preferito resta il pericolosissimo “senso comune” (in nome del “senso comune” – nella storia dell’umanità – sono stati assassinati milioni di ebrei, migliaia di omosessuali e di rom…). Chi forgia il senso comune? Chi lo può affossare o, quantomeno, mettere in discussione? La libertà d’espressione raggiunge qui vette impensabili e forme, ancora una volta, efficacissime oltre che maledettamente divertenti.

 

 

Probabilmente, in tempi di diffuso qualunquismo (a)politico, di totale chiusura mentale, bieco integralismo, grottesca dittatura della banalità e correttezza politica che rasenta il parossismo, una sonora risata – corrosiva, graffiante, spudorata – può essere il gesto più sovversivo, libertario e potente per mettere a fuoco, oltre che irridere, l’ottusa assurdità contemporanea. Come la gestione della pandemia da parte degli Stati Uniti. Per dirla con Charb, direttore di Charlie Hebdo ucciso dal terrorismo islamista il 7 gennaio 2015: «A morte i teorici della risata!» (Cfr. Ridete, per Dio, ed. Piemme), ovvero quelli del «si può ridere di tutto, ma…». Ribatteva Charb: «Non ho bisogno della tua benedizione per ridere di ciò di cui ho voglia di ridere, e poi non ho per forza voglia di ridere di tutto. Rido di quello che voglio, quando voglio…». Parker e Stone ridono di tutto, senza se e senza ma, con la consapevolezza che sarebbe bello non dover ridere del mondo, se solo il mondo non fosse così assurdamente folle e spesso governato da individui totalmente incapaci e inetti. I bambini (a eccezione di Cartman, ma forse perfino Cartman) sono mille volte più saggi, intelligenti, razionali e svegli degli adulti, quelli sì bambini malcresciuti, ma con in pugno, in modo totalmente inadeguato, lo scettro del potere.

 

 

Pandemic Special è visibile gratuitamente, in lingua originale qui: https://www.southparkstudios.com/episodes/yy0vjs/south-park-the-pandemic-special-season-24-ep-13