Nel 1970 la Warner aveva investito centomila dollari in Woodstock e ne aveva ricavato 17 milioni. Non c’è da stupirsi se nel 1971 la major, che pochi anni prima aveva acquistato la...
Da una parte un tragico fatto di cronaca che ha scosso Napoli solamente qualche anno fa, l’omicidio del sedicenne Davide Bifolco per mano di un agente delle forze dell’ordine. Dall’altra l’idea di...
Un padre, una figlia da nascondere, nessuno di cui potersi fidare e un mondo distopico dove una sorta di virus ha intaccato tutte le donne del pianeta. Sono questi gli ingredienti utilizzati...
(ri)Ordinare i fatti non è solamente una prerogativa dell’ultimo film di François Ozon quanto una tendenza che il cinema civile più contemporaneo sembra avere assunto come bussola con cui provare a orientarsi...
Un’altra donna, morta. Giace sul letto di un fetido appartamento di St. Pauli, il quartiere a luci rosse di Amburgo. Siamo negli anni ’70 e il suo carnefice, che si accanisce su...
Sinonimi e contrari, come in un lessico della (dis)continuità al quale il discorso della Berlinale attinge nel suo trascorrere dalla appena conclusa 69ma edizione al passaggio di direzione nelle mani di Carlo...
E’ un cinema che si ritrova spesso fuori dai margini, quello di Angela Schanelec, tarato sin dal principio su un rapporto dinamicamente osmotico tra le geometrie variabili delle città e le derive...
Yoav cade su Parigi come un corpo estraneo. La distanza che lo separa da Israele corrisponde allo spazio che c’è tra se stesso e il bisogno di rigettare tutto quello che è:...
Ghost story in assenza di vita, scritta sul velo ghiacciato che ricopre la quotidianità del Québec: Répertoires des villes disparues (in Concorso alla Berlinale 69) è sostanzialmente la narrazione sociale di un...
Il fantasma di una identità in cerca di luce si agita nel cuore di Lola: la sua carriera da manager di successo le occupa la vita, ma dall’altra parte della sua esistenza...