Il secondo atto è quello che inverte le prospettive assunte e sbalza la finzione fuori scena. Più facile a dirsi che a spiegarlo, ma Le deuxieme act (Fuori concorso, in apertura a...
Ancora una volta Mia Hansen-Løve parte da un’esperienza personale per raccontare la storia di Sandra, vedova da cinque anni, che vive da sola con la propria figlioletta. Buona parte del suo tempo,...
All’inizio siamo in un teatro, o una sala di prova. Una donna allo specchio si trucca, poi si gira, guarda in macchina e dice: “non vi dirò il mio nome. Ho 33...
I corpi aperti: non più questione di innesti organici, di penetrazioni meccaniche, di porte di carne… Non solo, almeno: Crimes of the Future (in Concorso a Cannes 75) allinea l’intero sistema cronenberghiano...
Parafrasando Kurt Weill, potrebbe intitolarsi “Ascesa e caduta di una giornalista d’assalto” l’ultimo film scritto e diretto da Bruno Dumont in concorso al 74º Festival di Cannes, oppure parafrasando Guy Debord, “Ascesa...
Doppia Léa Seydoux. È stata lei l’enigma di Cannes 2019. La vedi sullo schermo, in Roubaix, une lumière di Arnaud Desplechin. I capelli lunghi sporchi spettinati. Le occhiaie. Una dropout alcolizzata, emarginata,...
In È solo la fine del mondo, Xavier Dolan ha fatto di Nathalie Baye (che aveva già lavorato con il regista canadese in Laurence Anyways) e Léa Seydoux, madre e figlia, protagoniste sullo stesso piano di uno...