La distanza come concetto visivo, come spazio che separa la coscienza dai sentimenti, la verità dall’illusione, il corpo dallo spirito: Corpo e anima (On Body and Soul), per l’appunto, il film di...
Un film di Aki Kaurismaki è sempre la prova che il punto di contatto tra la moralità del filmare e la sostanza “politica” del pensiero cinematografico è lì a portata di mano,...
Il finito e l’infinito, lo spazio concluso dell’atelier e quello libero della tela, la posa immobile del modello e l’irrefrenabile gesto del pittore: è una commedia degli opposti quella che propone Stanley...
Il sogno di un sogno, materia dell’impossibile che resta inafferrabile, miraggio sempre visto e mai posseduto. Il cinema di James Gray (almeno da Two Lovers in poi) è del resto a suo...
Un’occasione persa per un’occasione trovata. Si potrebbe riassumere così la chiusura della Berlinale 67, segnata dall’Orso d’Argento ad Aki Kaurismaki per la Regia di The Other Side of Hope e dall’Orso d’Oro...
La verità trova sempre un modo per sopravvivere alla sua negazione. Lo dice chiaramente Călin Peter Netzer, presentando Ana, mon amour (in Concorso alla Berlinale 67), che infatti è un film sul...
Il mare d’inverno, naturalmente. E l’umana resistenza, che si aggrappa al sentimento dell’incertezza, della mutevolezza. E l’universo della finzione, il cinema che narra se stesso nei corpi in dissolvenza tra vita e...
Nel cinema di Teresa Villaverde il presente è sempre un tempo imperfetto, insufficiente, sbagliato. E’ come se le coordinate date ai suoi protagonisti non corrispondessero a un luogo e a uno spazio...
Nel maggio 2014, il regista ucraino Oleg Sentsov, impegnato nel sostenere le proteste a favore di Euro Maidan a Kiev e oppositore dell’annessione della Crimea da parte della Russia, veniva arrestato dal...
Ci sono film che meriterebbero di più. Più di quello che riescono ad essere, più di quello che riescono a dare, a fare. Félicité (in Concorso alla Berlinale) è uno di questi:...