The Trial: the State of Russia vs Oleg Sentsov, docu sul processo costruito contro l’autore ucraino

Nel maggio 2014, il regista ucraino Oleg Sentsov, impegnato nel sostenere le proteste a favore di Euro Maidan a Kiev e oppositore dell’annessione della Crimea da parte della Russia, veniva arrestato dal Federal Security Service della Federazione Russa (FSB) nella sua casa di Simferopol (Crimea). Più di un anno dopo e al termine di quello che Amnesty International ha definito “un ingiusto processo da tribunale militare” Oleg Sentsov è stato condannato a 20 anni di prigione per aver commesso non meglio precisati “crimini di natura terroristica”. Nel suo documentario, The Trial: the State of  Russia vs Oleg Sentsov, Askold Kurov cerca di fare luce su un processo politico che se non fosse altamente drammatico sarebbe ridicolo. Una sentenza esemplare e demenziale ha chiuso un procedimento nel quale le testimonianze sono state estorte e le “prove”  fabbricate. Un processo che ha lasciato devastanti conseguenze per l’accusato e la sua famiglia. Il film documenta anche la solidarietà dimostrata a Sentsov dai suoi colleghi registi come Agnieszka Holland, Ken Loach e Pedro Almodóvar, e dall’European Film Academy, che  ha deciso di celebrare il suo trentesimo compleanno con una proiezione cha aiuti ancora una volta la campagna a favore della liberazione di Oleg Sentsov. La proiezione è stata seguita da una  conversazione a cui hanno preso parte la Presidente del Consiglio Direttivo dell’EFA  Agnieszka Holland, la cugina di Oleg Sentsov Natalya Kaplan, il suo avvocato Dimitri Dintze (che ha fatto il punto sul trasferimento del regista in un carcere ucraino), il regista del film Askold Kurov e i produttori Max Tuula, Maria Gavrilova e Dariusz Jabłoński. Tutti hanno sottolineato l’importanza di non arrendersi, di non lasciare cadere l’attenzione intorno all’ingiusta detenzione di Sentsov.

#ReleaseOlegSentsov

Il sostegno della Berlinale per Sentsov