Frame del giorno – Lo sceicco bianco (1952) di Federico Fellini

Lo sceicco bianco non ebbe successo quando uscì, prima di tutto perché era in grandissimo anticipo nel senso che il mio personaggio, che rispecchiava una realtà – perché chi era il divo dei fotoromanzi? Una specie di bestia, un uomo che non sapeva neanche parlare, doveva avere l’aspetto che piaceva alle ragazzette di campagna e di periferia, punto e basta – sconcertò il pubblico che non era abituato a quel tipo di comicità, di verità su un personaggio del genere. Difatti qualcuno diceva: “Questo non sa manco aprire bocca, ma che vuole?” Con Federico durante la lavorazione ci divertimmo un mondo, risate su tutto. Voleva un personaggio ignorante, rozzo,  e io glielo feci come voleva lui.

Alberto Sordi