De Gregori in America con Kafka

America_Kafka_DeGregori“Dopo aver letto Cuore di tenebra di Conrad, il mio primo audiolibro, ho proposto America perché è il romanzo meno noto di Kafka, ingiustamente considerato un’opera minore. L’ho letto la prima volta a sedici anni, quando ero una spugna, e mi ha colpito la sua gioiosità… Lo dico, per me è un libro divertente, l’unico libro di Kafka in cui c’è un cielo sereno”. Così Francesco De Gregori illustra la sua scelta di leggere il romanzo incompiuto del gigante praghese. Il sedicenne Karl Rossmann viene spedito dai genitori in America come punizione per aver sedotto una cameriera. Accolto da uno strano e ricco zio viene poi cacciato senza un apparente motivo. Nel suo peregrinare finirà con il lavorare in un albergo dal quale verrà licenziato senza nessuna colpa, poi troverà lavoro nel “Grande teatro” di Oklahoma. Qui il romanzo si interrompe lasciando un retrogusto surreale, un tono che lascia trasparire l’impotenza e lo smarrimento di fronte all’assurdità del mondo moderno.

Come tutti i cultori sanno, Titanic è una canzone che deve molto ad America. De Gregori lo ha sempre ammesso, ha spesso citato il romanzo come fonte d’ispirazione. Perciò questo audiolibro Emons rappresenta la chiusura di un cerchio, quasi come se un percorso si fosse compiuto. Qui sotto trovate un estratto che ci fa apprezzare la magia, la struggente forza di una voce che ha fatto la storia della nostra canzone e ora ci accompagna alla scoperta dell’universo di Franz Kafka.

 

 

 

La fotografia di De Gregori è di Joyce Hueting