Via dei Matti numero 0: su Rai3 musica (e TV) di qualità

«Una finestra di 25 minuti per ricordarci del potere terapeutico della musica e della capacità delle note di curare, rilassare, unire e far ragionare». Così Stefano Bollani lo scorso 26 febbraio introduceva sul suo profilo Instagram Via dei Matti numero 0, la trasmissione che lui e Valentina Cenni dal 15 marzo conducono su Raitre alle 20.20. Oltre a essere coppia artistica (lo scorso ottobre hanno condotto su Rai Radio 3 la trasmissione Evviva e già prima a teatro avevano portato in scena La regina Dada, scritto diretto e interpretato insieme), i due sono coppia anche nella vita e, insieme a Fosco d’Amelio, Giorgio Cappozzo e Rossella Rizzi, hanno ideato questa striscia, in onda dal lunedì al venerdì, in cui dal salotto della loro casa immaginaria cantano, raccontano storie e curiosità, accolgono amici «per scoprire tante cose nuove sulla musica, sulla sua storia, sulle sue proprietà e sul perché è un elemento così fondamentale per l’esistenza di tutti noi».

 

 

Ogni giorno viene scelto un tema che diventa occasione per un approfondimento dal punto di vista storico, tecnico, folcloristico. Bollani riesce nel non facile compito di rendere comprensibili aspetti anche molto specifici della musica facendosi divulgatore insieme raffinato ed estremamente chiaro (nella puntata su musica e cinema, la spiegazione con dimostrazione pratica di come Nino Rota lavorava sugli intervalli per creare le colonne sonore rimane memorabile), trasmettendo il suo sapere senza salire in cattedra, ma rendendolo fruibile a tutti in maniera immediata. Non quindi una trasmissione per adepti, ma un programma in cui l’alto e il basso convivono felicemente. Così capita che accanto a brani jazz o di cantautori trovano posto canti della tradizione popolare nei vari dialettiCome ha già dimostrato in altri programmi, Bollani è perfettamente a suo agio nel ruolo di mattatore mettendosi poi al servizio dell’ospite di turno per accompagnarlo e assecondarlo nell’esecuzione. Da parte sua Valentina Cenni, presenza fondamentale che fa da collante tra le varie anime della trasmissione, è una perfetta padrona di casa che si intrattiene con gli ospiti, si defila diventando lei stessa spettatrice quando è il momento di lasciare spazio agli ospiti e li congeda con grazia. A lei spetta l’introduzione e il commento del tema della puntata, spesso contrassegnato da riferimenti letterari non banali, e nel finale dimostra tutta la sua bravura quando, seduta accanto a Bollani, regala interpretazioni indimenticabili, dai Beatles al repertorio brasiliano che lei e il marito dimostrano di padroneggiare alla perfezione.

 

 

Tanti gli ospiti finora passati da Via dei Matti numero 0 che oltre a riproporre i loro brani si prestano al gioco dando vita a momenti di grande televisione: da cantanti celeberrimi (Francesco De Gregori, Ornella Vanoni, Edoardo Bennato, Daniele Silvestri, Vinicio Capossela, Eugenio Finardi, Irene Grandi, Claudio Baglioni, Thony), ad artisti emergenti (il rapper Anastasio, N.A.I.P), da grandi musicisti jazz (il trombettista Fabrizio Bosso, il clarinettista Nico Gori) ad attori (Checco Zalone, Neri Marcorè, Luigi Locascio, Marisa Laurito).
La casa in via dei Matti numero 0 è «bella, bella davvero» e dimostra che un programma di qualità si può fare (e anche i dati di ascolto lo certificano con una crescita costante).