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Allo ShorTS International Film Festival di Trieste le geografie esistenziali di Adriano Valerio

È Adriano Valerio il filmmaker al quale è dedicato “Campolungo”, la nuova sezione dello ShorTS, che dall’1 all’8 luglio prossimi proporrà la 24ma edizione. Dedicata a autori affermatisi sulla scena internazionale lungo un cammino composto tra cortometraggi e i primi lungometraggi, la sezione “Campolungo” trova in Adriano Valerio il protagonista ideale di questo primo appuntamento: appena premiato dal SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani con il Corto d’Argento 2023 per Calcutta 8:40 AM, il regista sarà a Trieste per accompagnare la proiezione di 6 dei suoi cortometraggi e di Banat – Il viaggio, il lungometraggio d’esordio che nel 2015 fu presentato a Venezia dalla Settimana della Critica. I cortometraggi proposti sono 37°4 S (Francia 2013), diario d’amore adolescenziale nel cuore dell’Atlantico, con cui Valerio aveva vinto il David di Donatello e una menzione speciale a Cannes, August (Francia, Italia 2015), Mon amour, mon ami (Francia 2017), Les Aigles de Carthage (Francia, Tunisia, Italia 2020), The Nightwalk (Francia, Italia 2021) e il recente Calcutta 8:40 AM (Francia 2022). Tutte opere che denotano una coerenza stilistica, espressiva e tematica che conduce il cinema di questo regista a confrontarsi con figure in transito tra stati d’animo e stati in luogo geografici ed esistenziali. A Trieste Adriano Valerio sarà anche protagonista di un incontro in cui racconterà la sua esperienza artistica e produttiva tra l’Italia, dove e nato e ha studiato cinema con Marco Bellocchio, e la Francia, dove ha trovato la scena produttiva e l’ispirazione adatta al suo cinema. (In apertura un’immagine tratta da 37°4 S ).

 

Calcutta 8:40 AM