C’è il danno e c’è la riparazione, c’è soprattutto il rapporto con la dimensione del mito che sfasa le coordinate, annulla spazio e tempo nell’arco impercettibile di un secondo: Benvenuti a Marwen...
Guardare in faccia il potere per scrutare la metafora esistenziale delle umane relazioni: il paradigma del cinema di Yorgos Lanthimos è finalmente giunto con La favorita (in Concorso a Venezia 75) al...
La terribile natura farsesca del potere, ovvero smettere di preoccuparsi e imparare ad amare la calda ombra del dominio. Adam McKay dispone in Vice l’articolarsi lucido della materia pulsante di cui è...
L’arrivo è a Berlino, non Monaco. L’anno è il 1977, lo stesso in cui Argento consegnava il suo Suspiria alla storia del cinema e lo stesso in cui i dirottatori palestinesi del...
Dalla smaterializzazione del corpo alla smaterializzazione dell’idea: nel percorso che porta Olivier Assayas dal gotico contemporaneo di Personal Shopper alla commedia virtuale di Doubles vies (in concorso a Venezia 75), la posta...
C’è un cinema morale e un cinema che cerca la morale. Il limite tra i due sta nell’attitudine con cui si guarda al mondo, ovvero se si cerca una verità interiore da...
Dal tram alla finestra… Il grande Za insisteva per il primo, Fulvio Zappellini (il carismatico sceneggiatore interpretato da Roberto Herlitzka: “una sintesi di Scarpelli, Zavattini e Amidei” confessa Virzì) invita i giovani...
Figure in sospensione fuori tempo massimo, tra biografie da eterni adolescenti e miti arcaici di una grandezza ormai persa: in Museo Alonso Ruizpalacios inverte le coordinate della sua opera prima, Gueros, ma...
L’umanità resistente di Pippo Mezzapesa ha sempre un qualcosa di atavico, che ha a che fare con radicate (in)certezze, fantasmatiche attese arroccate nei luoghi marginali della coscienza: i figuranti della vita che...
Sensibilità da controra, percezione emotiva un po’ alterata, come un tardo stordimento che viene dal torpore delle emozioni: Le ereditiere, l’opera prima del paraguaiano Marcelo Martinessi in Concorso alla Berlinale 68, si...