La giuria: il presidente Pedro Almodovar, il musicista francese Gabriel Yared, il regista italiano Paolo Sorrentino, il regista sudcoreano Park Chan-wook, l'attore statunitense Will Smith, la regista francese Agnes Jaoui, il regista tedesco Maren Ade, l'attrice cinese Fan Bingbing e l'attrice statunitense Jessica Chastain alla cerimonia di apertura - 17 maggio 2017 (ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Cannes 2019 – Trame e cast dei film in concorso

Vincerà Quentin Tarantino arrivato in ritardo in programma col film più atteso dell’anno C’era una volta…a Hollywood? Oppure Cannes 2019 segnerà il trionfo di una delle 4 donne registe in gara per la Palma d’Oro del festival n 72? Noi tifiamo per l’unico italiano in concorso, Il traditore di Marco Bellocchio. E non è questione di nazionalismi…Quest’anno i film in concorso sono 21. Quattro le registe donna (13 in tutte le sezioni ufficiali), una in più dell’anno scorso. Le francesi Cèline Sciamma, Mati Diop e Justine Triet, più l’austriaca Jessica Hausner. C’è il re di Cannes Pedro Almodovar che torna con Dolor y Gloria (e Antonio Banderas e Penelope Cruz) e ci sono gli altri fedelissimi del festival come l’inglese Ken Loach. Ma anche i fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne. Tra i francesi chissà se saranno meglio le amanti settecentesche Valeria Golino e Adèle Haenel di Portrait de la Jeune Fille en Feu di Céline Sciamma, o quelle di Roubaix, une lumière. Sempre francese, diretto da Arnauld Desplechin, ha per protagoniste Léa Seydoux e Sara Forestier.Tre gli hollywoodiani, diverisissimi tra loro. All’all super cast C’era una volta… a Hollywood si contrappone l’all star indipendente The Dead Don’t Die di Jim Jarmush. Ma c’era anche Terrence Malick che è venuto a girare in Europa la storia di un pacifista anti-nazista austriaco. Obiettore di coscienza. Fuori concorso ci sono Rocketman con tutte le piume, paillettes, occhiali, canzoni e dolori di Elton John. Ma anche la serie tv di Nicolas Vinding Refn, The Shining di Stanley Kubrick restaurato, Monica Bellucci in Les plus belles années d’une vie di Claude Lelouch. L’esordio nella regia di Gael Garcia Bernal, il documentario su Diego Maradona (il regista è lo stesso di quello su Amy Winehouse). E Lux Aeterna di Gaspar Noé, il nuovo film scandaloso del regista francese viene proiettato solo a mezzanotte (con Charlotte Gainsbourg e Beatrice Dalle).

Ecco tutto quello che bisogna sapere dei film in concorso per la Palma d’Oro di Cannes 2019, più gli imperdibili delle altre sezioni: in ordine di calendario/apparizione.

 

MARTEDI’ 14 MAGGGIO
Cerimonia di apertura e a seguire proiezione di THE DEAD DON’T DIE di Jim Jarmush, con Tilda Swinton, Bill Murray, Chloe Sevigny, Adam Driver, Selena Gomes. Film di apertura e in concorso, Per la prima volta gli zombie sbarcano sulla Croisette. Nel film invadono l’America…

MERCOLEDI’ 15 MAGGIO
LES MISERABLES di Ladj Ly. Dalla Montfermeil (periferia parigina) di Victor Hugo a quella di oggi…
BACURAU di Kebler Mendonca Filho e Juliano Dornelles. Con Sonia Braga (tornata attivissima) in un paese disperso nel nulla brasiliano, dove qualcuno vuol far fuori tutti gli abitanti.

GIOVEDI’ 16 MAGGIO
ATLANTIQUE di Mati Diop. La regista franco-senegalese ci fa tornare con lei in Africa. Senegal, amore e modernità (una mega torre in costruzione a Dakar) e tradizione (la protagonista è promessa a un altro, ma si innamora di un giovane costruttore)….
SORRY WE MISSED YOU di Ken Loach. Red family alle prese con i problemi di sopravvivenza quotidiana. Finiscono in bancarotta, ma finiranno per uscirne. Come?

 

VENERDI’ 17 MAGGIO
LITTLE JOE di Jessica Hausner, con Emily Beecham e Ben Whishaw. Madre single lavora in una fabbrica che crea piante geneticamente modificate. Ne porta a casa una, anche se non dovrebbe… Quella della felicità…
DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodovar, con Antonio Banderas e Penelope Cruz. Per la prima volta i due attori uno a fianco dell’altra in un film del loro Pigmalione. Più che uno a fianco dell’altra… Comunque non era mai successo che li facesse recitare insieme. Qui Banderas interpreta un regista molto simile al suo Pigmalione…

SABATO 18 MAGGIO
THE WILD GOOSE LAKE di Diao Yinan. Dalla Cina, le nuove bande di giovani motocliclisti/ladri e vario altro. Attesissimo, potrebbe vincere…
LA GOMERA di Corneliu Porumboiu. Poliziotto rumeno per punizione viene spedito su un’isola delle Canarie dove per comunicare si fischia e basta…

DOMENICA 19 MAGGIO
PORTRAIT DE LA JEUNE FILLE EN FEU di Céline Sciamma, con Valeria Golino e Adèle Haenel. Lei sta il Bretagna, il promesso sposo è milanese. Siamo nel 1700: una pittrice viene per farle il ritratto e… Adèle Haenel è Madame Festival 2019 (ha tre film).
A HIDDEN LIFE di Terrence Malick. Il regista più misterioso del mondo porta in gara una storia ambientata nella campagna austriaca durante la seconda guerra mondiale. Ha già vinto con The Tree of Life (Sean Penn, Brad Pitt, Jessica Chastain). Qui, di star c’è Matthias Schoenaerts.

 

A Hidden Life di Terrence Malick

 

LUNEDI’ 20 MAGGIO
LE JEUNE AHMED di Jean-Pierre e Luc Dardenne. A 13 anni come fai a scegliere tra l’Islam e la vita? Il terrorismo secondo i registi belgi più famosi del mondo. Hanno già vinto con Rosetta.
FRANKIE di Ira Sachs, con Isabelle Huppert. Dramma di famiglia a Sintra, in Portogallo. Anche se sembra di essere in Baviera.

MARTEDI’ 21 MAGGIO
C’ERA UNA VOLTA… A HOLLYWOOD di Quentin Tarantino. Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Margot Robbie e una schiera di altri attori. Mai red carpet è stato a così alta concentrazione di star. 25 anni fa, la sua scalata al successo cominciò proprio con la Palma d’Oro vinta da Pulp Fiction. Qui c’è la mecca del cinema del 1969 raccontata attraverso un attore tv (DiCaprio), la sua controfigura (Brad Pitt) e la vicina di casa del primo, Sharon Tate (Margot Robbie), incinta e moglie di Roman Polanski.
PARASITE di Bong Joon Ho. Dalla Corea del Sud una storiaccia famigliare.

 

MERCOLEDI’ 22 MAGGIO
MATTHIAS ET MAXIME di Xavier Dolan. Il genietto del cinema mondiale, “scottato” dagli ultimi insuccessi, è tornato in Canada. Recita e dirige una storia di giovani cineasti innamorati. Da un bacio di scena scoppia il dramma…
ROUBAIX, UNE LUMIERE di Arnaud Desplechin. Lea Seydoux mai così dimessa in questo polar in cui un poliziotto indaga la notte di Natale… C’è anche Sara Forestier e la città del regista.

GIOVEDI’ 23 MAGGIO
IL TRADITORE di Marco Bellocchio, con Pierfrancesco Favino e Luigi Lo Cascio. Pierfrancesco Favino è Tommaso Buscetta, unico film italiano in gara per la Palma d’Oro del Festival di Cannes 2019. La storia di Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi. Il capo della Mafia. Siamo nei primissimi Anni 90. Il traditore esce nei cinema italiani il 23 maggio, giorno dell’anniversario della strage di Capaci in cui perse la vita Giovanni Falcone. L’uomo a cui Buscetta rivelò i nomi di quelli che lui riteneva i traditori.
MEKTOUB, MY LOVE: INTERMEZZO di Abdellatif Kechiche. Il regista è il vincitore della Palma d’Oro 2013 con lo “scandaloso” La vita di Adele. Il film è la seconda parte del racconto del passaggio dalla giovinezza all’età adulta di un giovane uomo, negli Anni 70.

VENERDI’ 24 MAGGIO
IT MUST BE HEAVEN di Elia Suleiman. Il regista e anche protagonista: dice addio alla Palestina in cerca del paradiso. A Parigi, New York, Doha.
SYBIL di Justine Triet. C’è anche Adèle Exarchopoulos, ma la protagonista è Virginie Efira una psicologa che vorrebbe scrivere un libro ispirandosi alle storie dei suoi pazienti. In particolare a quella di Margot, attrice che ha una storia d’amore col marito della sua regista. Identificazioni freudiane.