Lo zoo della Berlinale 2018: dagli orsi testimonial ai cani di Wes Anderson

Un’invasione di orsi nei luoghi simbolo di Berlino. Sono loro i testimonial della 68 edizione della Berlinale, che si svolgerà dal 15 al 25 febbraio, e campeggiano in sei differenti situazioni nei poster in giro per la città per «farci entrare nello spirito dei magnifici giorni del Festival», ha spiegato il direttore Dieter Kosslick.


Ma non sono gli unici animali a farla da padrone. L’apertura è infatti stata affidata – ed è la prima volta nella storia della Berlinale che un film d’animazione riceve questo onore – ai cani in stop motion di Wes Anderson: The Isle of Dogs verrà presentato in anteprima mondiale il 15 febbraio per poi essere distribuito nelle sale americane a partire dal 23 marzo (in Italia dal 17 maggio). Come al solito la famiglia cinematografica del regista è accorsa in massa per dare voce ai personaggi del film e anzi si è allargata: accanto a Bill Murray, Edward Norton, Jeff Goldblum, F. Murray Abraham, Tilda Swinton, Harvey Keitel, Frances McDormand sono arrivati Bryan Cranston, Scarlett Johansson, Liev Schreiber, Ken Watanabe, Greta Gerwig e Yoko Ono. Anderson è particolarmente affezionato al Festival di Berlino dove ha presentato in concorso I Tenenbaum (nel 2002), Le avventure acquatiche di Steve Zissou (nel 2005) e Grand Budapest Hotel (2014) che, dopo l’apertura, si aggiudicò l’Orso d’argento Gran premio della giuria. Sarà così anche quest’anno?