Expectations… Exploitation… Quanti sono i gradi di separazione tra le aspettative e lo sfruttamento, tra ciò che l’individuo si aspetta dalla (propria) vita, ma magari anche dalla società e perché no dalla...
La scena inversa, il gioco delle parti (sociali) ribaltato: lo spettatore che cessa la sua funzione passiva, o forse meglio: lo spettatore che smette di guardare la scena e si trasforma lui...
La colpa è pesante, come l’acqua del lago Taal. E nera, come la polvere del suo vulcano, che copre ogni cosa, anche i morti provocati dalle sue eruzioni, l’ultima imponente nel 2020....
La geolocalizzazione è fondamentale nel cinema di Sylvain George, ma la questione sociale che questo filmmaker ogni volta affronta è diffusa, parla tutte le lingue, va da Calais al Medio Oriente, dall’Africa...
Rivendica Peter Pan, Simone Bozzelli, ma la storia d’amore, possesso e liberazione che è alla base di Patagonia (in Concorso a Locarno76) la si può guardare avendo in mente la poesia gentile...
Ci sono dei festival che si fanno sostanzialmente da soli e altri che invece sono frutto di lavoro, ricerche, passione, relazioni e ovviamente anche compromessi… Locarno, per fortuna, appartiene a questa seconda...
Lo sguardo ubiquo, o se preferite l’ubicazione sfalsata dello sguardo. E non solo perché (l’argentino) Eduardo Williams sta col suo cinema ovunque nel mondo, dalla Sierra Leone al Mozambico alle Filippine, senza...
La linea di fuga è tutta notturna, sospesa in un fuori orario che sta tra la coscienza disfatta di una Teheran fantasma e l’astrazione lisergica negli stati di alterazione di una realtà...
La focale lunga scruta un anonimo caseggiato e scorge il dettaglio mobile delle fiamme che si accendono dietro una finestra: il gioco coi fiammiferi collezionati dal padre morto è per Bruno l’esorcismo...
Tappa ormai obbligata sulle mappe della cinefilia contemporanea, il cinema messicano lascia ultimamente parlare di sé anche in virtù del suo passato, frutto di una riscoperta che trova nella retrospettiva del 76°...