Una storia di ordinaria anormalità americana, raccolta fra tante, come da programmatico incipit, con l’occhio della mdp che “insegue” varie donne tra la folla, fino a scegliere la sua protagonista Luciana (la...
Lo diresti un perdente e infatti lo è. Di certo non è un campione, come vorrebbero fargli credere. E a lui nemmeno interessa esserlo. La parabola del pugile finlandese degli anni ’60...
Probabilmente non esiste regista che meglio di Tobe Hooper sia associato al concetto della “casa stregata”. Questo nonostante il compianto autore texano non sia mai stato davvero prolifico sul tema: case infestate...
Togliere spazio al mare, creare una geografia immaginaria mettendo terra laddove c’era acqua, disegnare nuove geometrie costiere. Singapore come A Land Imagined : una terra immaginata in cui si muovono le identità...
“C’era una libertà libertaria nel fare cinema”, ricorda Francis Reusser. Al cineasta svizzero d’area francese, nato a Vevey nel 1942, la sezione Histoire(s) du cinéma del festival di Locarno ha dedicato un...
Sfogliando le pagine del diario personale di Hong Sang-soo, tra il bianco vagamente abbacinante e il nero sempre più ingrigito come i suoi capelli, si trovano ormai i fantasmi di una coscienza...
Amos Gitai non è la Locarno, né di persona con un film, ma il suo nome, la sua ‘presenza’, aleggia nell’aria del cinema del festival. I due lungometraggi israeliani presenti in questa...
Un grumo familiare, storie di legami di sangue riarsi nell’arsura galiziana: Trote, opera prima dello spagnolo Xacio Baño (a Locarno 71 in Cineasti del Presente), impasta tradizioni popolari e conflitti dell’istinto nel...
Va tutto bene – Alles ist gut – per Janne, la protagonista di questa opera prima della tedesca Eva Trobisch convocata tra i Cineasti del Presente di Locarno 71. Tutto è in...
All’inizio c’è una foto, un vecchio bianco e nero un po’ dilavato, da reporter di guerra. La foto occupa lo schermo per parecchi minuti, esponendo il suo incredibile e apparente vuoto: il...