Fino al 15 gennaio 2023, a Palazzo dei Pio di Carpi si tiene la mostra L’eterno ritorno. Al di là del bene e del male che chiude la trilogia di rassegne dedicate a pellicole come Galileo (2020) e Il portiere di notte (2021) con lo scopo di valorizzare il fondo che la stessa Cavani ha donato al Comune di Carpi. L’esposizione, curata da Francesca Brignoli, ideata e prodotta dal Comune di Carpi – Archivio Storico Comunale, in collaborazione con i Musei di Palazzo dei Pio di Carpi, col contributo di Fondazione Cassa Risparmio di Carpi, si concentra su Al di là del bene e del male (1977), film che mette in scena il triangolo amoroso-intellettuale fra Friedrich Nietzsche, Lou Salomé e Paul Rée e presenta materiali di lavorazione, foto di scena, bozzetti, musiche, manifesti, articoli di stampa ma anche significative installazioni ispirate alle scene del film, tutti provenienti dall’archivio Cavani. Il percorso si apre nella Sala dei Cervi con una serie di stazioni di approfondimento di alcuni degli argomenti che la pellicola evidenzia, come quello riguardante Friedrich Nietzsche, il casting e gli attori, la danza del bene e del male, il “femminile” del film e altri ancora e prosegue con la proiezione di vari frammenti del film. Nella Sala degli Stemmi, invece, si troverà un’installazione, composta dalle musiche della colonna sonora originale, con brani di Charles Gounod, Gustav Mahler, Wolfang Amadeus Mozart, Robert Schumann e altri. (In apertura Liliana Cavani sul set di Al di là del bene e del male, courtesy Archivio storico comunale di Carpi-Fondo Liliana Cavani).
Interpretato da Umberto Orsini, Philippe Leroy, Virna Lisi, Dominique Sanda, Erland Josephson, Robert Powell e scritto dalla regista con Italo Moscati e Franco (Kim) Arcalli, è per Morando Morandini:”sostenuto da un apparato figurativo di sfarzo viscontiano, è un film denso, ambizioso, fin troppo esplicativo…”.La mostra analizza a un film di grande impegno e di suggestivo impatto visivo, molto rischioso e non privo di difetti. Tra gli eventi collaterali, ci sono, tra gli altri, la proiezione della pellicola, in collaborazione con il Cinema Eden, una serie di visite guidate alla mostra e una tavola rotonda sul Fondo Cavani, che si relazionerà con analoghe esperienze archivistiche di attori e registi quali Ugo Tognazzi, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni.