Nimic di Yorgos Lanthimos

Fantafestival di Roma, 40mo anno: antiviral e online

È l’appuntamento storico per gli amanti del cinema fantastico italiano, una tradizione, quella del Fantafestival di Roma, che dura 40 anni e che nelle ultime edizioni sta ritrovando il suo spirito militante nei territori del cinema di genere horror e fantastico. Questa edizione del quarantennale è immancabilmente segnata dalle restrizioni dovute alla pandemia e si svolge interamente online, da oggi sino al 15 novembre, attraverso la piattaforma Festhome, dove sarà possibile vedere gratuitamente sia i film che gli incontri con i registi in collegamento. Il titolo scelto quest’anno per la manifestazione dai direttori artistici Simone Starace e Michele De Angelis è Antiviral, a “sottolineare la funzione terapeutica dell’arte in un momento storico così precario, in cui la visione di mondi fantastici non è più una forma di evasione ma di utopia, utile per immaginare un domani da ricostruire insieme”. Un tema che riecheggia già nel manifesto ufficiale del 40mo Fantafestival, realizzato anche quest’anno dall’artista multimediale Mariano Baino, in cui viene offerta la visione di una Roma post-apocalittica. (In apertura un’immagine tratta da Nimic di Yorgos Lanthimos).

 

 

Al centro del festiva ci sono gli Eventi Speciali che animeranno la programmazione online, a partire dall’omaggio a Jeff Lieberman, maestro di un cinema horror americano radicato nella produzione indipendente di genere degli anni ’70 e ’80, autore di cult come I carnivori venuti dalla savana (1976), il lisergico Sindrome del terrore (1978) e lo slasher Just Before Dawn (1981). Mercoledì 11 alle 21.00 Lieberman sarà protagonista di una masterclass online condotta da Michele De Angelis, seguita dalla visione di Videokiller (1988), in cui partendo da inquietudini cronenberghiane racconta di un commesso di videoteca alle prese con un’invasione aliena, veicolata attraverso il VHS di un B-movie di fantascienza anni ‘50. Giovedì 12, alle ore 23.00, la proiezione online di Transformer (1984) di Glenn Coburn sarà introdotta dal regista, che parlerà di questa singolare zombie-comedy in cui gli abitanti di un piccolo paese del Texas vengono contaminati e trasformati in vampiri-zombi. Si segnalano poi anche due cortometraggi d’autore: Nimic, l’ultimo lavoro del greco Yorgos Lanthimos, interpretato da Matt Dillon, e The Fall del britannico Jonathan Glazer, che dopo anni di assenza torna con un inquietante incubo sul mondo contemporaneo. Ci sarà poi il reboot italiano della gloriosa saga spagnola dei “Resuscitati ciechi” di Amando De Ossorio: i celebri templari zombi tornano infatti nel lungometraggio di Raffaele Picchio Curse of the Blind Dead (2020), che si potrà vedere domenica 15 novembre alle 20.30. Alla saga di De Ossorio è dedicato anche l’incontro moderato da Giacomo Calzoni, in programma giovedì 12 alle ore 17.00.

 

Curse of the Blind Dead di Raffaele Picchio

 

Altro horror italiano in anteprima assoluta venerdì 13, il cortometraggio di Paolo Martini La reliquia (2020) con Francesco Paolantoni, Giobbe Covatta e Giacomo Rizzo: sorta di promo di un lungometraggio attualmente in preparazione, il corto racconta la commistione fra politica e mafia attraverso elementi horror di fanta-antropologia. Domenica 15 ci sarà anche il cortometraggio del brasiliano Ivan Cardoso dedicato a Roger Corman e al suo cinema: Corman’s Eyedrop Got Me Too Crazy rilegge in chiave sperimentale il classico cormanaiano L’uomo dagli occhi a raggi X, realizzando un vero e proprio omaggio al pioniere dell’horror indipendente. Giovedì 12 alle ore 21.00 si segnala anche La guerra dei mondi – Il prossimo secolo, rilettura postmoderna del classico di H.G. Wells realizzata nel 1981 da Piotr Szulkin, grande maestro della fantascienza polacca. Per quanto riguarda il Concorso Internazionale Lungometraggi, si segnalano i due film italiani: Abisso Nero diretto da Roland Russo (mercoledì 11, ore 23.00), girato prima dell’emergenza Covid-19 ma dedicato a un pericoloso virus creato in laboratorio che minaccia di sterminare il genere umano; e Per Aspera di Andrea Traina (venerdì 13, ore 21.00), in cui una dodicenne siciliana che sogna di vivere in America trova in un bosco una porta spazio-temporale. Skin Walker di Christian Neuman (giovedì 12, ore 21.00) è una fiaba macabra arricchita dalla presenza magnetica di Udo Kier, mentre il giapponese Tezuka’s Barbara (sabato 14, ore 21.00) di Macoto Tezuka è tratto dall’omonimo fumetto del padre del regista, il grande Osamu Tezuka, al quale sarà poi dedicato un focus coordinato da Davide Di Giorgio, in programma sabato 14 alle ore 17.00. Venerdì 13 alle ore 17.00, invece, Ilaria Ravarino e Stefano Pomarici presentano il loro romanzo Metronomicon, un viaggio fantastico attraverso la linea A della metropolitana di Roma. Il festival prevede inoltre una selezione di cortometraggi internazionali e una dedicata all’animazione.

 

Tezuka’s Barbara di Macoto Tezuka

 

Per vedere i film del festival

https://tv.festhome.com/festivaltv/fantafestival-mostra-internazionale-del-film-di-fantascienza-e-del-fantastico

www.fanta-festival.it/