Sul Lago d’Orta c’è Corto e Fieno, il festival del cinema rurale

Dal 15 al 17 settembre si svolge l’ottava edizione del Festival Corto e Fieno che si propone di «indagare, attraverso i modi e le forme del cinema, la persistenza del rurale nella società contemporanea; di raccogliere testimonianze dal mondo rurale e di promuovere un recupero delle tradizioni della terra in chiave innovativa, attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni». Diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti per l’Associazione Asilo Bianco, Corto e Fieno è suddiviso in tre sezioni: “Frutteto” che presenta le opere in concorso (quest’anno ben 22, provenienti da Italia, Francia, Spagna, Colombia, Perù, Brasile, Madagascar, Russia, Olanda, Serbia, Croazia, Svizzera, Afghanistan), “Sempreverde” (dedicata ai classici del cinema rurale, propone una conversazione con il critico Bruno Fornara su La morte corre sul fiume di Charles Laughton) e “Germogli” (11 titoli riservati agli spettatori più piccoli). Tre giorni di cinema (tutte le proiezioni sono a ingresso libero) sul Lago d’Orta (Omegna e Miasino). Durante le giornate del festival Villa Nigra ospiterà eventi culturali e attività espositive. Si terrà la mostra Primigenia, con le opere di Rojna Bagheri, Elisa Mossa e Alessandra Romagnoli, le artiste che hanno realizzato la locandina di quest’anno. I lavori presentati raccoglieranno i frames che comporranno la sigla dell’ottava edizione di Corto e fieno, oltre ad alcune opere ad hoc sul tema della ruralità. Sarà proposto il cortometraggio Morivivì di Enrico Casagrande e Matteo Primiterra. Il lavoro è stato presentato a Microclima, presso la Serra dei Giardini, in occasione della quindicesima Biennale di Architettura a Venezia. Durante il festival sarà presente un mercatino a km 0 con prodotti tipici locali. Nella giornata di domenica tornerà l’ormai consueto picnic rurale all’interno del parco di Villa Nigra. Per il programma completo cliccare qui. In apertura un’immagine tratta da Vacche ribelli (di Paolo Rossi, Stefania Carbonara e Alessandro Ghiggi, Italia 2017). Sotto, Em busca da terra sem males (di Anna Azevedo, Brasile 2017).