Un evento imperdibile all’Auditorium di Milano, torna il grande cinema con Il Padrino. Il capolavoro di Francis Ford Coppola del 1972, con la strepitosa interpretazione di Marlon Brando, sarà proiettato su grande schermo (in lingua originale e sottotitoli in italiano) con l’esecuzione in sincrono dal vivo delle leggendarie musiche del Premio Oscar Nino Rota. Gli appuntamenti con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta da John Jesensky, sono all’Auditorium Fondazione Cariplo di Largo Mahler giovedì 21 ore 20.30; venerdì 22 ore 20.00; domenica 24 luglio ore 18.00. Nino Rota è considerato il primo musicista specialista per il cinema italiano, con un esorbitante numero di film (64 titoli nel solo decennio 1942-52) e tanti, memorabili successi, come quello che gli valse l’Oscar come migliore colonna sonora: Il Padrino – parte II. Un riconoscimento condiviso col padre del regista, il compositore e flautista statunitense Carmine Coppola, e preceduto, appena due anni prima, dal Golden Globe e dal BAFTA per il primo dei tre film ‘corleonesi’ di Francis Ford Coppola. Milanese, classe 1911, a soli 11 anni, ancor prima di fare il suo ingresso al Conservatorio Verdi di Milano, Nino Rota componeva L’Infanzia di S. Giovanni Battista, un oratorio eseguito lo stesso anno nel capoluogo lombardo e l’anno successivo a Turcoing, in Francia. Precocissimo dunque e dotato di un enorme talento musicale, Rota ha vissuto la sua intera esistenza in un difficile equilibrio: da una parte l’enorme successo di pubblico, dall’altra una critica, tutta italiana, troppo ideologizzata per cogliere appieno lo smisurato valore del primo fra i compositori di casa nostra a impossessarsi della statuetta d’oro hollywoodiana. Al punto che i cultori della musica ‘seria’ consideravano una perdita di tempo, per un compositore immenso come Rota, la sua intensa attività nel cinema.