La situazione globale non è facile e i grandi festival internazionali prendono le misure per piazzarsi adeguatamente sulla scena. Ecco per esempio che il Festival di Locarno, da quest’anno diretto da Giona A. Nazzaro, annuncia per la sua 74 edizione un nuovo concorso che si affianca alla sezione Pardi di domani nel segno dei cortometraggi. Il nuovo programma competitivo si chiamerà “Corti d’autore” e sarà riservato alle opere brevi di cineasti già protagonisti del panorama internazionale. La mossa è interessante perché istituisce uno spazio ben riconoscibile per un formato nel quale spesso autori di ricerca e di tendenza si muovono con esiti notevolissimi, ma che normalmente nei grandi festival finiscono in sezioni poco identificabili, come eventi speciali o altro. Affiancandosi a Pardi di domani, che accoglie i corti svizzeri e internazionali di registi che non hanno ancora realizzato lungometraggi., la nuova sezione “Corti d’autore” sarà invece un terzo programma competitivo interamente dedicato ai cortometraggi e mediometraggi di registe e registi già affermati, le cui opere saranno presentate in prima mondiale o internazionale e che potranno ricevere un premio.
Tutto questo mentre, a proposito di corti, è ancora in corso online (per tutto febbraio) la terza edizione delle Locarno Shorts Weeks, l’evento off e digitale del Locarno Film Festival che propone gratuitamente sul proprio sito un corto al giorno, con una durata di programmazione di 7 giorni. La selezione prevede cortometraggi presentati in diverse sezioni del programma di Locarno72 da Pardi di domani a Open Doors Screenings. E se vi state chiedendo se il 74 Locarno Film Festival, che si terrà dal 4 al 14 agosto 2021, sarà in presenza, la risposta ufficiale è questa: “Il team del Festival sta lavorando, nel pieno e rigoroso rispetto delle norme sanitarie, nell’ottica di realizzare un’edizione completa della manifestazione. Qualora le stesse norme lo imponessero, il Festival si riserva la possibilità di apportare delle modifiche organizzative, che verranno comunicate a tempo debito ai media e al pubblico”.