Ritorna Il terzo uomo

MBDTHMA EC017Torna nelle sale, in lingua originale con sottotitoli in italiano, la versione restaurata del film The Third Man-Il terzo uomo (1949) di Carol Reed. Distribuito dalla Cineteca di Bologna, che festeggia così il centenario della nascita del suo protagonista Orson Welles. Nel 1948 il regista di Citizen Kane si trasferisce in Europa. Vi soggiorna ininterrottamente, a parte qualche occasionale ritorno negli Stati Uniti per motivi di lavoro per 10 anni (fino al 1957). Durante questo periodo sostiene dei ritmi di lavoro assolutamente disumani: 3 film diretti, 12 interpretati, 6 messe in scena teatrali, 3 serie televisive per la BBC, 3 serie radiofoniche, uno spettacolo di danza e un numero dei magia alla Corte di Inghilterra; scrive e pubblica 2 romanzi, 2 commedie e un’antologia di racconti di fantascienza, numerosi articoli per quotidiani e riviste, infine trova il tempo di scrivere parecchie prefazioni a libri di altri.ilterzouomo1 Nel 1949 Orson Welles interpreta Black Magic (Cagliostro) di Gregory Ratoff, primo film girato in Europa, ma con capitali americani, e primo film in cui Welles interpreta un grande personaggio della storia e primo lavoro che accetta di fare per mantenersi durante le riprese di un suo film come regista (Othello). In seguito Welles ammetterà di avere lavorato in perecchi film brutti, come appunto Black Magic dove veste i panni Cagliostro, medico e mago intrigante che tenta la scalata al potere. Più o meno sullo stesso livello è l’indigesto drammone storico Prince of Foxes (Il principe delle volpi) di Henry King dove Welles è il cinico tiranno Cesare Borgia.

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Sempre nel ’49 Orson riscatta le sue opache interpretazioni precedenti e torna ad essere osannato da pubblico e critica grazie a The Third Man di Carol Reed (scenggiato da Graham Green). La parte di Harry Lime si adatta stupendamente alla sua istrionica figura. Entra in scena dopo n’ora di film e vi compare in poche altre sequenze, ma il suo personaggio è la chiave di tutta la vicenda e viene continuamente nominato nel corso del film. Harry Lime è un losco trafficante di penicillina adulterata al mercato nero che viene braccato dalla polizia nella tetra Vienna del dopoguerra. Il suo cinico colloquio con l’amico Joseph Cotmartins-at-prater-ferris-wheelten sulla gigantesca ruota del Prater di Vienna e la sua disperata fuga per le fogne della città sono sequenze indimenticabili. Parte del merito dell’enorme successo è dovuto anche al celeberrimo motivo musicale di accompagnamento, eseguito alla cetra da Anton Karas, che è stato per molto tempo, la “sigla” di Orson Welles.