Il cinema sta bene, anzi meglio. Meglio di quello che forse ci si potrebbe aspettare, visto lo stato delle cose pandemiche… Alberto Barbera, presentando Venezia 78, lo dice chiaramente: la qualità media dei film visionati per la selezione della sua Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è più alta del previsto e sono tanti i film che avrebbero meritato un posto al Lido e che alla fine non sono stati invitati per una mera questione di spazio. Tanto più che, come ha ricordato il Presidente della Biennale Roberto Cicutto, la pandemia è ancora lì, convitato di pietra alla kermesse, e tutte le restrizioni dello scorso anno permangono invariate – il che significa qualche sacrificio e qualche compromesso in termini di disponibilità di sale e di proiezioni contemporanee inevitabili… Sugli 8000 posti disponibili tra tutte le sale della Mostra solo la metà sarà agibile e le norme sanitarie, che così efficaci sono state lo scorso anno, sono tutte confermate, con l’aggiunta del green pass. Venendo ai film, la Selezione presentata da Alberto Barbera è molto buona: messo il punto sulle major e sulle star che confermano la loro attenzione per il Lido, il Direttore della Mostra ha sciorinato la sua lista che comprende 21 film in Concorso, 17 Fuori Concorso, 19 in Orizzonti, più una quindicina di altri titoli tra Biennale College e varie collocazioni parallele: un totale di 72 lungometraggi, cui si aggiungono quelli delle Giornate degli Autori e quelli della Settimana Internazionale della Critica
L’Italia è in concorso con ben 5 film: tanti e non per un mero sostegno al nostro cinema, assicura Barbera: America Latina dei fratelli D’Innocenzo, Il buco di Michelangelo Frammartino, Freaks Out di Gabriele Mainetti, Qui rido io di Mario Martone e È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino. A questi si aggiungono, nel Fuori Concorso, La scuola cattolica di Stefano Mordini, Ariaferma di Leonardo Di Costanzo e Il bambino nascosto di Roberto Andò, film di chiusura. Il Concorso sciorina poi nomi come Paul Schrader (The Card Counter), Pablo Larrain (Spencer), Michel Franco (Sundown), Jane Campion (The Power of the Dog), Stephane Brizé (Un autre monde) e il già annunciato Pedro Almodovar in apertura con Madres Parallelas. Nel Fuori Concorso ci sono Ridley Scott (The Last Duel), Denil Villeneuve (Dune), Edgar Wright (Last Night in Soho), David Gordon Green (Halloween Kills), e i due corti di Radu Jude (Plastic Semiotic) e Tsai Ming-Liang (The Night).
Insomma, la Mostra c’è, ed è tutta qui:
CONCORSO
Madres Paralelas di Pedro Almodovar
Mona Lisa and the blood moon di Ana Lily Amirpour
Un autre monde di Stéphane Brizè
The power of the dog di Jane Campion
America Latina di Damiano e Fabio D’Innocenzo
L’événement di Audrey Diwan
Competencia oficial di Gastòn Duprat/Mariano Cohn
Il buco di Michelangelo Frammartino
Sundown di Michel Franco
Illusions perdues di Xavier Giannoli
The lost daughter di Maggie Gyllenhaal
Spencer di Pablo Larraìn
Freaks out – Gabriele Mainetti
Qui rido io – Mario Martone
On the job: the missing 8 – Erik Matti
Zeby nie bylo sladow (Leave no traces) di Jan P. Matuszynski
Captain Volkonogov escaped di Natasha Merkulova/Aleksey Chupov
The card counter di Paul Schrader
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
Vidblysk (Reflection) di Valentyn Vasyanovych
La caja di Lorenzo Vigas
ORIZZONTI
Les Promesses di Thomas Kruithof
Atlantide di Yuri Ancarani
Miracol (Miracle) di Bogdan-George Apetri
Pilgrimai (Pilgrims) di Laurynas Bareisa
Il paradiso del pavone di Laura Bispuri
Pu Bu (The Falls) diChung Mong-Hong
El hoyo en la cerca di Joaquin Del Paso
Amira di Mohamed Diab
A plein temps di Eric Gravel
Cenzorka (107 mothers) di Peter Kerekes
Vera Andrron Detin (Vera dreams of the sea) di Kaltrina Kransiqi
Bodeng Sar (White building) di Kavich Neang
Wela (Anatomy of time) di Jakrawal Nilthamrong
El otro Tom di Rodrigo Plà/Laura Santullo
El gran movimiento di Kiro Russo
Once upon a time in Calcutta di Aditya Vikram Sengupta
Nosorih (Rhino) di Oleg Sentsov
True things di Harry Wootuff
Inu-Oh di Yuasa Masaaki
Costa Brava diMounia Akl
Mama, Ya doma (Mama, I’m home) di Vladimir Bitokov
Ma nuit di Antoinette Boulot
La ragazza ha volato di Wilma Labate
7 prisioneiros di Alexandre Moratto
Sokea mies, joka ei halunnut nahda Titanicia (The blind man who did not want to see Titanic) di Teemu Nikki
La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko
FUORI CONCORSO – NON FICTION
Sad film di Vasil
Life of crime 1984-2000 di Jon Alpert
Tranchées di Loup Bureau
Viaggio nel crepuscolo di Augusto Contento
Republic of silence di Diana El Jeiroudi
Hallelujah: Leonard Cohen, a journey, a song di Daniel Geller/Dayna Goldfine
Deandré#Deandré storia di un impiegato di Roberta Lena
Django & Django di Luca Rea
Ezio Bosso, le cose che restano di Giorgio Verdelli
FUORI CONCORSO – FICTION
Il bambino nascosto di Roberto Andò
Les choses humaines di Yvan Attal
Ariaferma di Leonardo Di Costanzo
Halloween kills di David Gordon Green
La scuola cattolica di Stefano Mordini
Old Henry di Potsy Poncirolu
The last duel di Ridley Scott
Dune di Denis Villeneuve
Last night in Soho di Edgar Wright
FUORI CONCORSO – SERIE
Scenes from a marriage (Ep. 1-5) di Hagai Levi