Ero un comico di un tipo particolare e cioè un uomo normale, uno qualunque, senza caratterizzazioni di nessun tipo. E il pubblico rideva…
Fino al 15 settembre è possibile visitare gratuitamente la prima mostra monografica in onore di uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi: Ugo Tognazzi. Organizzata nell’ambito della quinta edizione della Terrazza della Dolce Vita, i salotti di Simona Ventura e Giovanni Terzi, la rassegna è curata da Marco Dionisi Carducci con la supervisione di Ricky Tognazzi ed è ospitata neggli spazi del Grand Hotel di Rimini. Il percorso espositivo è diviso in aree tematiche, dagli esordi teatrali all’esperienza da regista, passando per il sodalizio con Raimondo Vianello e i 150 film da attore, senza dimenticare le passioni più grandi: il calcio e la cucina. Filo conduttore della mostra è il Tognazzi pensiero: la poetica di un autore che ha trovato nutrimento nei rapporti umani, nella satira, nei piaceri della vita, nella denuncia di modelli sociali, economici e sessuali feroci che lo hanno reso artista coraggioso e controcorrente. (In apertura una immagine tratta da L’anatra all’arancia di Luciano Salce).
Il progetto, che si avvale della collaborazione archivistica del Centro Sperimentale di Cinematografica e dell’Istituto Luce si snoda attraverso fotografie, testi, audiovisivi, interviste, aree multimediali ed emozionali, locandine, sceneggiature, diari e oggetti personali, premi (materiale personale inedito e d’archivio). Si pone come strumento in grado di mettere in risalto l’eclettismo artistico e la straordinaria personalità di un uomo assoluto protagonista del suo tempo, autore di alcune tra le pagine più belle del cinema e della grande commedia all’italiana. Durante la visita, il pubblico sarà accompagnato dalla voce di Ugo Tognazzi, con la selezione di alcuni estratti cinematografici: monologhi e gag entrate di diritto nell’immaginario collettivo, un sottofondo che renderà ogni ambiente una vera e propria esperienza emozionale attraverso una delle sue caratteristiche peculiari. C’è proprio tutto: dalle 25 edizioni dell’improbabile torneo di tennis svoltosi nella sua tenuta a Torvainica e riservato al mondo dello spettacolo, agli attacchi ai benpensanti, con in prima linea la leggendarie diverse false prime pagine di quotidiani nazionali, opera della rivista satirica Il Male, che annunciavano: Arrestato Ugo Tognazzi – È il capo delle BR. Lo sberleffo come stile di vita che, l’attore cremonese, nato nel 1922 e scomparso a soli 68 anni, esaltava con convinzione: “Rivendico il diritto alla cazzata”.