Sulla cancellata della Mole Antonelliana c’è la mostra Omaggio a Marcello Mastroianni

Servizio di moda Piattelli, 1965-ca. Archivio Frontoni – Museo Nazionale del Cinema Cineteca Nazionale

A cento anni dalla nascita, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Distretto Cinema rendono omaggio a Marcello Mastroianni con una mostra, una breve retrospettiva (Il gioco del cinema che si è svolta dal 23 al 25 settembre al Cinema Massimo con titoli come Divorzio all’italiana, Verso sera, La terrazza, La decima vittima…) e una ricca serie di eventi collaterali.  Dalla presentazione del libro Marcello Mastroianni di Giulia Francesca Muggeo (Carocci) al viaggio in Piemonte tra immagini e ricordi dell’attore romano, ripercorrendo i (suoi) luoghi cinematografici tra Cuneo e Torino. Un audio-documentario, curato da Matteo Bellizzi, Barbara D’Amico e Alessandro Gaido, affiancato dalla lettura di alcune interviste, racconta poi il rapporto intimo e personale tra Marcello Mastroianni e Torino. Dal 20 settembre al 28 ottobre 2024 la cancellata esterna della Mole Antonelliana ospita la mostra Omaggio a Marcello Mastroianni, 12 pannelli di grande formato che riproducono 17 ritratti capaci di rivelare le tante anime dell’istrionico attore. Le fotografie, selezionate da Roberta Basano (Responsabile della Fototeca del Museo Nazionale del Cinema), provengono dall’archivio fotografico di Angelo Frontoni, di proprietà del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e del Museo Nazionale del Cinema. “Ricordare Mastroianni non è solamente l’occasione per celebrare uno degli attori italiani più significativi, ma è soprattutto la possibilità di ripercorrere un pezzo della nostra storia recente – dichiara Fulvio Paganin, presidente di Distretto Cinema – Una storia fatta di avvenimenti che hanno lasciato, nel bene e nel male, dei segni indelebili ancora presenti nel nostro contemporaneo. Ma è anche l’opportunità di ricordare alcuni dei tanti autori con i quali Mastroianni ha lavorato che sono un pezzo importante della storia del cinema italiano”.

 

Sul set de La decima vittima (1965) di Elio-Petri. Archivio Frontoni -Museo Nazionale del Cinema Cineteca Nazionale

 

Sul set de La cagna (1972) di Marco Ferreri Archivio Frontoni -Museo Nazionale del Cinema Cineteca Nazionale