
Arriva anche quest’anno la rassegna “Locarno a Milano”, che dal 10 al 12 ottobre porta otto tra i più interessanti film del festival svizzero nel capoluogo lombardo, grazie alla collaborazione con Cineteca Milano, all’interno del progetto Cinema on the Docks. Tre giorni di proiezioni e incontri dedicati ad alcuni dei film della 78esima edizione del Locarno Film Festival, a partire da Yakushima’s Illusion (L’Illusion de Yakushima), l’ultimo lavoro della regista giapponese Naomi Kawase presentato in competizione. Il film, che aprirà la rassegna venerdì 10 ottobre alle 21:30, racconta la vicenda di un medico pediat.rico (Vicky Krieps) alle prese con un paese – il Giappone – in cui il trapianto di organi è ancora un tabù. Dal Concorso Internazionale, arrivano anche il Pardo d’Oro Tabi to Hibi (Two Seasons, Two Strangers) del giapponese Sho Miyake e Dry Leaf di Alexandre Koberidze , premiato con la Menzione speciale della giuria e col Premio FIPRESCI. Autore del notevolizzimo What Do We See When We Look At the Sky?, Koberidze sarà presente a Milano per dialogare con il pubblico e partecipare sabato 11 ottobre a una masterclass dedicata al suo cinema condotta da Giona A. Nazzaro. Per il cinema italiano, la rassegna proporrà invece Le bambine, esordio nella finzione delle registe Valentina e Nicole Bertani. In apertura una immagine di Tabi to Hibi di Sho Miyake.

Dal Concorso Cineasti del Presente, la sezione di Locarno dedicata alle opere prime e seconde, vengono proposti Folichonneries (Follies), scatenata commedia canadese di Eric K. Boulianne, e Don’t Let the Sun di Jacqueline Zünd, produzione italo-svizzera che ci porta in una distopica periferia di Milano segnata dall’emergenza climatica. Il programma comprende infine anche un evento di preapertura: venerdì 10 ottobre alle 18:00 sarà proiettato Nella colonia penale, documentario di Gaetano Crivaro, Silvia Perra, Ferruccio Goia e Alberto Diana. Ambientato in Sardegna e presentato a Locarno nella sezione indipendente “Semaine de la Critique”, il film documenta la vita quotidiana nelle ultime colonie penali d’Europa. La proiezione sarà preceduta da Un incontro spaziale, un cortometraggio nato nell’ambito del progetto Cinema on the Docks e frutto di un ciclo di lezioni pratiche e teoriche sull’autorappresentazione attraverso il mezzo audiovisivo, a cura di Emma Onesti, Federica Libretti e Maria Vittoria Daquino con Agpd e Vividown.


