Si sdoppia in due l’Efebo d’Oro Film Festival per la sua 47a edizione: dal’11 al 15 novembre torna infatti ad Agrigento, dove tutto era iniziato nel 1979 e dove si riaffaccia in occasione di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Dal 26 al 30 novembre, invece, ritrova la sua collocazione a Palermo, che da anni lo ospita presso i Cantieri Culturali alla Zisa. Ad Agrigento, presso il Cinema Concordia e negli spazi di FAM – Fabbriche Chiaramontane, l’Efebo d’Oro Film Festival presenterà 5 film in concorso, nella storica sezione dedicata ai film tratti da opere letterarie, e il Focus “Film Palestine”, momento di riflessione sulla drammatica situazione a Gaza, e sulla sua rappresentabilità cinematografica. Si tratta di un momento particolarmente importante per il festival, che proporrà due film girati da Stefano Savona a Gaza nel 2009 e nel 2018 (Piombo fuso e La strada dei Samouni) e che dialogherà con la regista iraniana Sepideh Farsi, che sarà in collegamento da New York per introdurre, in dialogo con lo stesso Savona e con la scrittrice Evelina Santangelo, il suo Put Your Soul in Your Hand and Walk, documentario sulla giovane fotoreporter palestinese Fatma Hassona, uccisa da un attacco missilistico israeliano su Gaza. In apertura una immagine di Ewa – The Last Lesson di Andrea Mura e Federico Savonitto.

A ciò si aggiungerà la mostra fotografica L’occhio di Gaza negli spazi di FAM – Fabbriche Chiaramontane, che comprende 15 immagini realizzate fra le rovine della città tra la fine del 2023 e l’inizio del 2025, a testimonianza della resilienza e della tenacia di chi vuole conservare una memoria collettiva di questa tragedia. Sempre ad Agrigento la sezione Efebo Extra vedrà la presenza della regista Roberta Torre, che introduce La notte in cui è morto Pasolini (2009), nell’ambito di un ricordo di P. P. Pasolini, nel cinquantenario della sua uccisione, che prevede anche la proiezione de La Rabbia (1964) e il suo ultimo lungometraggio a soggetto, Mi fanno male i capelli (2023). Film di chiusura della porzione agrigentina dell’Efebo d’Oro Film festival il film di Costanza Quatriglio Pirandello – Il Gigante Innamorato, una originalissima docufiction realizzata in occasione del 90esimo anniversario della morte di Luigi Pirandello. A Palermo il Festival darà spazio al concorso di Efebo Prospettive per la miglior opera prima o seconda, con 5 film, tre dei quali in anteprima nazionale. La 47a edizione di Efebo d’Oro film festival assegnerà alla regista, sceneggiatrice, scrittrice e attrice Catherine Breillat l’Efebo d’Oro alla Carriera (mercoledì 26 novembre, ore 20 / Cinema De Seta – Cantieri Culturali alla Zisa), omaggiandola con un focus di approfondimento composto dalla proiezione di 6 suoi lungometraggi, e rendendola protagonista di una masterclass per tracciare la sua talentuosa carriera.

Il montatore Benni Atria riceverà invece il Premio Mestieri del Cinema – Città di Palermo, di cui saranno presentati Diaz – Don’t Clean Up This Blood (2012) di Daniele Vicari, e L’ordine delle cose (2017) di Andrea Segre. E proprio al regista e sceneggiatore di film e documentari Andrea Segre, narratore di dialoghi e confronti tra culture diverse, sarà dedicato un approfondimento. Novità di questa edizione la sezione Efebo Doc, che presenta due lavori firmati da registi diplomatisi al Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia: Ewa – The Last Lesson di Andrea Mura e Federico Savonitto e Ore di veglia di Federico Cammarata e Filippo Foscarini, insieme all’anteprima assoluta di Il corpo è di tutte, realizzato da due autrici palermitane, Mapi Rizzo e Martina Riina. Sempre per Efebo Extra, a Palermo saranno proiettati Le roman de Jim di Jean-Marie Larrieu e Arnaud Larrieu (Francia, 2024) e Lotte in Weimar di Egon Güntherm (Repubblica Democratica Tedesca, 1975).
Website Efebo d’Oro Film Festival


