Al MoMA di New York c’è Dino Risi

Il 23 dicembre di 100 anni fa nasceva Dino Risi, maestro del cinema italiano e uno dei padri geniali della commedia all’italiana. Per onorare questo speciale anniversario, Istituto Luce-Cinecittà e il MoMA di New York presentano e organizzano la grande retrospettiva: Dino Risi. Dal 14 dicembre fino al 6 gennaio 2017,  vengono proposti 19 lungometraggi  (fra gli altri ci sono Il sorpasso, Poveri ma belli,  Il segno di VenereI mostri, In nome del popolo italiano, Vedo nudo, Il vedovo, La stanza del vescovo, Profumo di donna) due serie di documentari ancora molto poco noti, nella maggior parte in copie 35mm restaurate. La retrospettiva di New York  offre al pubblico americano – dove Risi gode di una solida reputazione – quasi tutti i titoli maggiori del regista milanese scomparso nel 2008, e si pone come occasione unica per la platea e la stampa della Grande Mela di rileggere l’opera singolare e smagliante di un artista che il MoMA, nel suo annuncio di presentazione, mette a paragone col geniale illustratore e pittore Honoré Daumier, un ‘collega’ del XIX secolo capace di creare con la satira e la sintesi una galleria di tipi umani memorabili, e il ritratto di una società. In apertura un’immagine tratta da Il vedovo.

I mostri
I mostri

 

La retrospettiva del MoMA propone infine un lato documentaristico di assoluto rilievo, con la proiezione di otto brevi film documentari girati da Risi tra il 1946 e il ’53, e che rappresentano la sua ‘scuola’ di cinema, con un’attenzione significativa a situazioni e figure ‘neorealistiche’ e storiche: da Verso la vita su un orfanotrofio, a 1848 sulle Cinque giornate di Milano, a quel Buio in sala che nel dialogo tra mondo del cinema e mondo fuori rappresenta un delizioso sunto del Risi che verrà. Tutte le copie dei documentari sono fornite dal CSC-Cineteca Nazionale, il cui direttore della Sede Piemonte, Sergio Toffetti, presenterà i primi corti al MoMA il 15 dicembre. Accompagna la retrospettiva un volume, Dino Risi – Pensieri, parole, immagini  curato da Steve Della Casa, e realizzato da Istituto Luce Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale ed Edizioni Sabinae, ricco di racconti di e su Risi, e di un prezioso apparato fotografico.

Poveri ma belli
Poveri ma belli