Fino al 22 ottobre, nella Sala Zanardelli del Vittoriano, “Anna Magnani, la vita e il cinema” presenta oggetti, fotografie, materiali audio e video inediti che permettono al visitatore di conoscere meglio una grandissima attrice, non abbastanza celebrata dal nostro Paese. La mostra, curata da Mario Sesti che ha avuto accesso agli archivi fotografici dell’Istituto Luce e della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia, permette di rivivere – o di avvicinare – non solo la figura pubblica ma anche quella più privata di Anna Magnani. Se infatti da una parte viene ripercorsa la sua carriera – dagli esordi teatrali fino ai successi sul grande schermo che la portarono fino a Hollywood – attraverso la ristampa digitale di foto tratte da pellicola o da set, dall’altra si compie un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca della sua presenza nella vita sociale e culturale dell’epoca grazie alle numerose immagini di cronaca in parte inedite. Come ha avuto modo di spiegare Mario Sesti, si tratta di scavare «all’interno dell’immaginario e della memoria di un’icona il cui corpo e la cui rappresentazione irradiano ancora oggi un senso inconfondibile di questa personalità così nota e popolare» scoprendo «uno scorcio forse inedito, su una Magnani privata, domestica, libera tra le pareti e gli angoli della propria casa». In apertura un’immagine tratta da L’amore.
Accanto alle fotografie è possibile vedere un documentario delle Teche Rai e una compilation delle più belle scene dei suoi film, oltre a un’edizione originale di cinegiornali dell’Istituto Luce appositamente realizzata per l’occasione. Inoltre, per tre lunedì, alle 21, sulla Terrazza Italia del Vittoriano, verranno proiettati tre capolavori che l’hanno vista protagonista, preceduti dalla lettura di testi ricavati da scritti e interviste all’attrice. Dopo Bellissima di Luchino Visconti (il 24/7), il 31/7 tocca a Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini mentre il 7/8 sarà la volta de L’amore di Roberto Rossellini.
Roma Vittoriano (Sala Zanardelli)
Fino al 22 ottobre
Apertura tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.
Ingresso libero