Fino a metà giugno è in sala Domino, il cortometraggio di Giorgio Ferrero. Un breve musical ambientato in luoghi simbolici di Torino che, attraverso il linguaggio universale del corpo, racconta la bellezza e la difficoltà che attraversa l’impegno di aiutare gli altri. La protagonista del corto è l’energia umana solidale, la cosa più preziosa che si possa offrire al mondo. Un risveglio collettivo, un’energia incontenibile che si trasforma in danza, armonia, felicità, talento. Come in un domino al contrario i corpi si risollevano e tornano a vivere, spinti da un’energia coinvolgente. Un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo, una produzione Mybosswas, scritto, diretto e composto da Giorgio Ferrero. Un cortometraggio musicale realizzato per Fondazione Compagnia di San Paolo, una delle più antiche ed importanti fondazioni filantropiche in Europa. La solitudine e la monotonia quotidiana possano essere una gabbia, mentre la musica e la danza sono in grado di spezzare quelle catene che tengono intrappolati. La musica e la danza sono strumenti universali che permettono di trasmettere un messaggio senza le barriere della lingua e della cultura: le azioni di ognuno, se mosse da energia positiva, possono innescare un meccanismo coinvolgente, di altre azioni positive. La musica è stata scritta ed eseguita dallo stesso Ferrero, con la collaborazione di Rodolfo Mongitore e del quintetto Architorti che ha lavorato con i Subsonica e con Peter Greenaway. Alla ricerca di armonie fra corpi e spazi ha contribuito anche l’apporto della compagnia Egri Bianco Danza di Torino. Masha Shemuranova, giovane ballerina russa è l’interprete principale del corto che è un nuovo capitolo della collaborazione tra il regista e la danzatrice iniziato con Happy Birthday, cortometraggio girato a Mosca utilizzando solo videochiamate, presentato a Venezia 79 nella Settimana Internazionale della Critica .