È arrivato alla IV edizione il SEEYOUSOUND International Music Film Festival, il primo in Italia dedicato al cinema internazionale a tematica musicale diretto da Maurizio Pisani. Dal 26 gennaio al 4 febbraio al Cinema Massimo di Torino vengono presentati 62 titoli, tra documentari, lungometraggi, corti e videoclip. Parallelamente al Museo Nazionale del Cinema viene inaugurata la mostra #Soundframes che indaga la complessità del rapporto tra musica e immagini in movimento (aperta fino al 7 gennaio 2019).
Si comincia venerdì 26 con la proiezione – nella versione restaurata in 2K dalo Svenska Filminstitutet-Cinemateket di Ingeborg Holm di Victor Sjöström, musicato dal vivo da Corrado Nuccini, Iosonouncane e Enrico Gabrielli.
Sono 12 i film in concorso, suddivisi tra finzione e documentario. Nella sezione “Long Play Feature” in gara ci sono The Song of Scorpions di Anup Singh, la commedia indie Band Aid di Zoe Lister-Jones, Song of Granite di Pat Collins, sulla vita turbolenta del cantante folk Joe Heaney, l’argentino Musica para casarse di José Militano, Love Records di Aleksi Mäkelä sull’omonima etichetta discografica finlandese, punto di riferimento per la cultura giovanile degli anni 60 e il musical Stuck di Michael Berry. Nella sezione “Long Play Doc” vengono presentati When God Sleeps di Till Schauber sul rapper iraniano Shahin Najafi che si scaglia contro la dittatura, Silvana (immagine di apertura) di Mika Gustafson, Olivia Kastebring e Christina Tsiobanelis su Silvana Imam, la rapper che ha conquistato la Scandinavia con i suoi testi contro ogni oppressione, The Public Image Is Rotten di Tabbert Fiiller su Johnny Rotten e il suo abbandono dei Sex Pistols all’apice della fama per formare i Public Image Ltd., You Are Teddybears di John Boisen e Björn Fävremark per conoscere chi si nasconde sotto le maschere da orso della band svedese, Conny Plank – The Potential of Noise di Reto Caduff e Stephan Plank sul produttore discografico e tecnico del suono tedesco che ha collaborato con Kraftwerk, David Bowie, Brian Eno, Eurythmics e Híbridos, The Spirits of Brazil di Vincent Moon e Priscilla Telmon.
12 anche i cortometraggi in concorso nella sezione “7Inch”, mentre 20 sono i videoclip proposti in “Soundies”. Due le sezioni fuoriconcorso: “Rising Sound” propone un focus sull’universo della radio al cinema attraverso cinque titoli, mentre “Into the Groove” propone sette titoli di grande interesse: Souvenir di Bavo Defurne con Isabelle Huppert, il documentario Two Sevens Clash: Dread Meets Punk Rockers di Don Letts sull’influenza reciproca tra reggae e punk nella Londra anni 70, Betty di Phil Cox dedicato alla cantante Betty Davis, American Valhalla di Andreas Neumann e Josh Homme sulla collaborazione tra Iggy Pop e il frontman dei Queens of the Stone Age (sopra), Ryuichi Sakamoto: Coda di Stephen Schible che ha seguito per cinque anni il compositore giapponese e Barbara di e con Mathieu Amalric sulla celebre “dame brune” della canzone francese. Infine omaggio al regista inglese Tony Palmer che sarà presente a Torino.
