Cremona rende omaggio al suo concittadino Ugo Tognazzi nel 25° anniversario della scomparsa, attraverso una ricca serie di iniziative e di eventi. Per approfondire la conoscenza, e per non disperdere la memoria del suo concittadino, il Comune di Cremona ha dato origine a un “Comitato Tognazzi” – in collaborazione con la famiglia dell’attore – che ha coordinato gli eventi celebrativi, e ad un “Archivio Tognazzi” – con l’Università di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali – per la raccolta di materiali e la ricerca sull’attività professionale dell’artista cremonese.
Dal 17 ottobre al 22 novembre si può visitare allo Spazio Tapirulan, Corso XX settembre 22, 33 T D’autore. 33 manifesti rifatti da 33 illustratori e grafici italiani per celebrare l’immenso Ugo. Nel cinema di Tognazzi i film erano spesso lanciati e pubblicizzati da illustratori e cartellonisti. L’Associazione Tapirulan ha chiesto di rivisitare i manifesti ad alcuni tra i più interessanti illustratori e grafici italiani, e il risultato sono 33 manifesti d’autore “rifatti” con creatività e ironia, con divertimento e passione, per rendere omaggio a colui che spesso viene definito la “quarta T” di Cremona. La mostra non è solo un gioco di confronto tra passato e presente, ma vuole essere anche un pretesto per ripercorrere le tappe significative della straordinaria e lunga carriera cinematografica di Ugo Tognazzi. Si parte dagli esordi degli anni Cinquanta, passando dai grandi successi degli anni Sessanta e Settanta, arrivando alle ultime apparizioni degli anni Ottanta. Non mancheranno le rivisitazioni dei grandi classici, e perfino manifesti di film mai realizzati, come Il viaggio di G. Mastorna, che avrebbe dovuto vedere – per la prima volta – Ugo Tognazzi lavorare con Federico Fellini.
Le opere
Amici miei di Matteo Berton
La grande abbuffata di Stefano Colferai
La stanza del vescovo di Federico Maggioni
I mostri di Alberto Rebori
La marcia su Roma di Antonello Silverini