Associazione culturale Blue Velvet e IULM presentano il convegno:
C’era una volta in America, il grande sogno di Sergio Leone
Viaggio nella magnifica ossessione di un’opera nutrita di incontri, sconfitte, momenti epici, folgorazioni, ricerca di onnipotenza.
…ho sempre pensato che il cinema è avventura, mito, e che l’avventura e il mito possono raccontare i piccoli fantasmi che ognuno di noi ha dentro.
Sergio Leone
Partendo dal saggio di Piero Negri Scaglione Che hai fatto in tutti questi anni – Sergio Leone e l’avventura di C’era un volta in America (Einaudi) il convegno si interroga sulla inafferrabilità e il mistero di un film gigantesco. Dal momento in cui è stato pensato a quando arriva sullo schermo passano diciotto anni. Ce ne sono voluti dodici per arrivare al primo ciak. Leone riprende tutto, molte volte, da tanti punti di vista. Alla fine ci sono duecento chilometri di pellicola, oltre dieci ore di girato. Raffaella Leone ci accompagna sul set di quell’opera-mondo, rivela ricordi, suggestioni, momenti indimenticabili di un set che è nella leggenda. Con l’aiuto dello sceneggiatore Franco Ferrini cercheremo di comprendere la felice sbrigliatezza narrativa che faceva progredire Leone nella storia senza porsi troppo problemi di spazio e tenuta semplicemente perché lui poteva principescamente farne a meno. Scott Schutzman, oggi psicologo, sullo schermo è il giovane Noodles, ci racconta la magia e lo spavento di una lavorazione incredibile. Alessandro De Rosa, compositore, autore di Ennio Morricone – Inseguendo quel suono (Mondadori) ci guida all’ascolto della colonna sonora. Gabriella Pescucci (premio Oscar per i costumi di L’età dell’innocenza di Martin Scorsese) rievoca il suo lavoro:” cominciai a disegnare, il confronto con Leone fu continuo, andai su tutti i set e prima ancora a visitare i luoghi dove avremmo girato, la scenografia è fondamentale per i costumi”. Steve Della Casa che ha frequentato Leone alle fine del 1983, racconta quei momenti, i loro incontri al Movie Club di Torino. Paolo Cognetti, partendo dal film, si occupa della New York ebraica e di quella italiana. La letteratura newyorkese, quella ebraico-newyorkese, i racconti di viaggio degli italiani a New York.