6 fumetti per l’estate

L’estate significa, per molti, un po’ più di tempo per leggere. A casa, in villeggiatura, poco importa, quel che conta è avere qualche momento per mettersi comodi e sfogliare un libro o un fumetto. Le uscite interessanti in questa prima metà dell’anno non mancano di certo, ce n’è per tutti i gusti e proprio per questo la presente lista non si propone di essere esaustiva ma di presentare un ventaglio di volumi che possano interessare un po’ tutti i fan.

 


 
Collo di bottiglia di Marco Quadri (Edizioni BD, pag.146, euro 20)

Questa graphic novel è un viaggio lisergico con un segno grafico a metà tra Bastien Vivès e un’estetica da fumetto anni ’70, una miscela che dà vita a un trip che porta via il lettore in un’esperienza magari non troppo lineare ma senza dubbio suggestiva. Un’opera colta e leggera, godibile e profonda. Per gli amanti del fumetto che sperimenta.

 

 

DC Elseworlds: Superman 1 – DC Elseworlds: Batman 1 – AA. VV. –  Panini Comics

Questi due volumi (rispettivante:pag.368, euro 36 e pag.536 euro 46) riuniti in una sola voce per comodità, presentano una selezione dei migliori Elseworlds, i What If della DC Comics che esplorano i supereroi di punta della casa editrice ricontestualizzati in mondi alternativi, dedicati ai due eroi che della DC sono il marchio di fabbrica: Batman e Superman. In classici come Robin 3000 o Speeding Bullets si possono leggere le avventure di Bats e Supes nel medioevo, durante la guerra civile americana, in futuri lontani a apocalittici o in uno scenario del tutto simile a La Guerra dei Mondi di Wells. Una lunga serie di storie scritte dai alcuni dei mostri sacri del fumetto seriale americano per una lettura da ombrellone, con il fascino della novelty ma senza troppe pretese.

 

 

Shubbek lubbek. Ogni tuo desiderio di Deena Mohamed (Coconino Press, pag.528, euro 29)

Parla dell’Egitto nella sua graphic novel Shubbek Lubbek, una storia urban fantasy complessa e stratificata che, partendo da un contesto forte e raccontato in maniera approfondita costruisce una narrazione solida che spazia nelle proprie riflessioni dalla natura umana alla società in tutte le sue contraddizioni e disuguaglianze, con un’atmosfera da fiaba tradizionale ma al tempo stesso molto attuale. Molto potente in tal senso l’idea dei desideri come bevanda in grado di realizzare le richieste di chi la tracanna ma in maniera diversificata a seconda del costo del desiderio stesso. I desideri di terza classe si vendono in lattina e funzionano un po’ come pare a loro, quelli di prima classe si bevono da bottiglie pregiate, un po’ come il vino di lusso, e possono cambiarci la vita. Un felice connubio tra modernità e tradizione.

 

L’usuraio di Shohei Manabe (Planet Manga – Panini Comics)

Questa lunga serie, 46 volumetti (in vendita a euro 9), da poco terminata, è un manga noir particolarmente interessante per il suo sguardo lucido e senza pietà su un lato del Giappone di cui poco si parla. I clienti della Cow Cow Finance, la finanziaria attraverso cui i protagonisti del manga prestano soldi a strozzo, sono esempi di umanità che deraglia, volente o nolente, dai binari che una società profondamente competitiva e conformista traccia. Senza compiacimento ma senza pietismo, Manabe racconta storie di vite marginali, di esseri umani con l’acqua alla gola che ogni giorno s’ingegnano con un espediente nuovo per riuscire a tenere la testa fuori dall’acqua, in parte vittime di un sistema ma non di meno figli di un destino che hanno contribuito a costruire con le proprie mani. Un’opera interessante ma sconsigliata ai lettori più delicati.

 


Cronache del dopobomba di Bonvi (Editoriale Cosmo, pag.128, euro 29,90)

Cronache del dopobomba, di uno dei maggiori maestri del fumetto italiano di sempre, il compianto Bonvi, è un recupero importante che da troppo tempo mancava dagli scaffali delle fumetterie italiane. Editoriale Cosmo, che negli anni ha fatto dei recuperi di livello la propria specialità, ripubblica la serie in volumi cartonati di grandi dimensioni anche se di foliazione non generosissima, soprattutto per il prezzo elevato, da sempre una delle note dolenti dell’editore. Il fumetto è un capolavoro di black humor che fa ridere a denti stretti e al tempo stesso è una goduria per gli occhi, le vignette di Bonvi sono uno spettacolo ed è bello soffermarcisi a lungo. Un fumetto post apocalittico pienamente in tono con i mala tempora che corrono attualmente.