Hollywood Reporter ha organizzato un referendum fra critici per eleggere la Palma delle Palme del Festival di Cannes. Ha trionfato Il gattopardo di Luchino Visconti seguito da La dolce vita di Federico Fellini. E non basta dato che dopo il terzo classificato Taxi Driver di Martin Scorsese (che vinse 40 anni fa esatti, proponendo sulla Croisette una giovanissima Jodie Foster tornata quest’anno con Money Monster) c’è un altro italiano, Michelangelo Antonioni con Blow-Up. Scorrendo la classifica che conta 69 film, le opere degli autori italiani godono di ampio credito come testimoniano i piazzamenti di Signori e signore, La classe operaia va in paradiso, La stanza del figlio, Il caso Mattei. Ecco qui sotto, la classifica dalla prima alla 40ma posizione. Se siete curiosi di conoscere il resto della classifica andate sul sito di Hollywood Reporter. Per la cronaca, la peggiore Palma è Con le migliori intenzioni, dello svedese Billie August premiato nel 1992.
Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963)
La dolce vita di Federico Fellini (1960)
Taxi Driver di Martin Scorsese (1976)
Blow-Up di Michelangelo Antonioni (1966)
Les parapluies de Cherbourg di Jacques Demy (1964)
Quando volano le cicogne di Mikhail Kalatozov (1958)
Viridiana di Louis Buñuel (1961)
La conversazione di Francis Ford Coppola, con Gene Hackman (1974)
Il sapore della ciliegia di Abbas Kiarostami (1997)
Kagemusha di Akira Kurosawa (1980)
Apocalypse Now di Francis Ford Coppola (1979)
Pulp Fiction di Quentin Tarantino (1994)
Il tamburo di latta di Volker Schlöndorff (1979)
Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani (1977)
If.. di Lindsay Anderson (1969)
All Thath Jazz di Bob Fosse (1980)
Sotto il sole di Satana di Maurice Pialat (1987)
Rosetta di Jean-Paul e Luc Dardenne (1999)
L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi (1978)
Il caso Mattei di Francesco Rosi (1972)
L’uomo di marmo di Andrzej Waida (1981)
Amour di Michael Haneke (2012)
Sesso, bugie e videotape di Steven Soderbergh (1989)
Lezioni di piano di Jane Campion (1983)
La leggenda di Narayama di Shohei Imamura (1983)
Papà è in viaggio d’affari di Emir Kusturica (1985)
Elephant di Gus Van Sant (2003)
4 mesi, 3 settimane e 2 giorni di Cristian Mungiu (2007)
Marty di Delbert Mann (1955)
Orfeo negro di Marcel Camus (1959)
MASH di Robert Altman (1970)
Il nastro bianco di Michael Haneke (2009)
L’anguilla di Shohei Imamura (1997)
L’eternità e un giorno di Theo Angelopoulos (1998)
The Tree of Life di Terrence Malick (2011)
Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti di Apichatpong Weerasethakul (2010)
Missing di Costa-Gavras (1982)
Segreti e bugie di Mike Leigh (1996)
La vita di Adele di Abdellatif Kechiche (2013)
Barton Fink di Joel ed Ethan Coen (1991)