“Volevo fare un album in cui cantassi e basta. E quale musica migliore per lavorare se non il grande canzoniere americano degli anni Sessanta e Settanta? Mi sono ispirato a Levi Stubbs, David Ruffin, Jimmy Ruffin, Iceman Jerry Butler, Diana Ross, Dobie Gray e Scott Walker, tra i tanti. Ho cercato di rendere giustizia a tutti loro e ai favolosi autori di questa gloriosa musica. Il mio obiettivo è far sì che il pubblico moderno sperimenti la sua bellezza e la sua gioia, proprio come ho fatto io da quando l’ho ascoltata per la prima volta. Spero che vi piaccia ascoltarla come a me è piaciuto farla“. Così Bruce Springsteen annuncia l’uscita, l’11 novembre, di Only The Strong Survive, 15 canzoni per l’album n.21 in studio. Dato che sulla copertina si legge Covers vol.1, ci si può attendere un’altra raccolta. Il titolo dell’album è quello di una canzone scritta nel 1968 da Jerry Butler, Kenny Gamble e Leon Huff, incisa dallo stesso Jerry Butler e reincisa l’anno successivo da Elvis Presley per Elvis in Memphis. Il disco è stato prodotto da Ron Aniello, registrato con gli E Street Horns, arrangiamenti orchestrali di Rob Mathes (già collaboratore per Western Stars), con le voci Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Fonzi Thornton Dennis Collins. Il primo singolo estratto, che trovate qui sotto è: Do I Love You (Indeed I Do), scritta e registrato da Frank Wilson nel 1965. Il video è stato diretto da Thom Zimny. Dal febbraio 2023, Bruce Springsteen sarà in tour con la E-street Band, finora ha venduto in Usa e in Europa, 1,6 milioni di biglietti.
Tracklist:
1. Only the Strong Survive
2. Soul Days feat. Sam Moore
3. Nightshift
4. Do I Love You (Indeed I Do)
5. The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore
6. Turn Back the Hands of Time
7. When She Was My Girl
8. Hey, Western Union Man
9. I Wish It Would Rain
10. Don’t Play That Song
11. Any Other Way
12. I Forgot to Be Your Lover feat. Sam Moore
13. 7 Rooms of Gloom
14. What Becomes of the Brokenhearted
15. Someday We’ll Be Together