Roman Polanski ha concepito per la Fondazione Prada (Milano, Largo Isarco 2) un documentario diretto da Laurent Bouzereau, che dà il titolo anche a una rassegna, dove il regista ripercorre le fonti d’ispirazione della sua opera, analizzando alcuni film che lo hanno influenzato, come Quarto potere (1941) di Orson Welles, Grandi speranze (1946) di David Lean, Fuggiasco (1947) di Carol Reed, Amleto (1948) di Laurence Olivier, Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica e 8 ½ (1963) di Federico Fellini. Questi sei film, una selezione di quindici pellicole girate dallo stesso Polanski e il documentario Roman Polanski: My Inspirations costituiscono la rassegna in programma alla Fondazione (a ingresso gratuito, previa prenotazione telefonica al numero: 02 56 66 26 13) ogni venerdì e sabato fino al 25 luglio 2015. Le motivazioni alla base di questo progetto sono illustrate dallo stesso regista: “Quando Miuccia Prada mi ha chiesto di partecipare all’apertura della nuova Fondazione Prada, non avevo idea di quale sarebbe stato il mio contributo. Ho deciso di chiederle aiuto; pur praticando forme espressive diverse, condividiamo la stessa ispirazione, parliamo la stessa lingua. Lei ha pensato che sarebbe stato intrigante rivivere le emozioni dei film che avevo visto nell’oscurità delle sale cinematografiche, ricordando che cosa aveva stimolato la mia immaginazione e aveva fatto di me un regista. Un esercizio un po’ nostalgico, ma liberatorio. Spero che condividere quelle esperienze con chi si domanda perché faccio cinema, potrà contribuire a comprendere meglio il mio lavoro e a rivisitare grandi film del passato ormai dimenticati”.
Venerdì 5 giugno oltre al documentario si può vedere Tess (1979), interpretato da Nastassja Kinski Peter Firth, Leigh Lawson, John Collin, Rosemary Martin, Carolyn Pickles. Il giorno seguente tocca a Grandi speranze di David Lean e Luna di fiele (1992) con Hugh Grant, Kristin Scott Thomas, Emmanuelle Seigner, Peter Coyote, Victor Banerjee, Sophie Patel.