“Flashforward”: è con questo titolo che si propone al pubblico romano la 41ma edizione del Fantafestival, la storica Mostra internazionale del film di fantascienza e del fantastico. Primo degli appuntamenti dell’Estate Romana, dal 2 al 6 giugno il festival torna infatti in presenza presso il Nuovo Cinema Aquila, pur mantenendo online su Festhome TV una parte del suo programma, con visioni e incontri in streaming. Il titolo di quest’anno, suggerito dai direttori artistici Michele De Angelis e Simone Starace, si spinge verso un futuro che è quello cui aspira il mondo intero nelle sue speranze postpandemiche, ma è anche la visione utopica/distopica proposta dal tema del viaggio nel tempo, che percorre questa edizione della manifestazione, inteso come anticipazione di una società futura da immaginare e ricostruire. Nell’anno del centenario dalla nascita del grande scrittore polacco Stanislaw Lem, autore di Solaris, il Fantafestival offre infatti al pubblico italiano un capolavoro inedito come Ikarie XB 1 (1963), considerato un anticipatore di 2001: Odissea nello spazio, ma anche i rari cortometraggi di animazione tratti da soggetti scritti dall’autore appositamente per il cinema. A introdurre l’universo di questo pioniere della fantascienza filosofica ci sarà in particolare un intervento online di Monika Wozniak, docente presso l’Università di Roma La Sapienza. (In apertura un’immagine di Ikarie XB 1 di Jindrich Polák).
L’omaggio a Lem è al centro della retrospettiva pluriennale intitolata “Stelle rosse” e dedicata alla fantascienza dell’Europa dell’Est, che quest’anno comprenderà il cult polacco Sex Mission (1984), in cui Jerzy Stuhr si trova accidentalmente catapultato in un futuro in cui il genere maschile sembra estinto, ma anche una ghiotta riscoperta come il labirintico Tomorrow I’ll Wake Up and Scald Myself with Tea (1977), commedia fantascientifica cecoslovacca in cui un gruppo di nazisti viaggia nel tempo per cambiare le sorti della Seconda guerra mondiale. A completare il percorso sui viaggi temporali l’incontro con Andreina Di Sanzo e Massimo Causo intitolato “Congressi di futurologia: il cinema come macchina del tempo”, in programma online giovedì 3 alle 17.30.
Dopo il fortunato omaggio tributato durante l’edizione 2019 a Christina Lindberg, il 41mo Fantafestival continua a indagare anche il cinema svedese di genere degli anni ’70, esplorando la carriera di un outsider come Calvin Floyd, di cui vengono presentate due raffinate riletture di classici della letteratura gotica, Victor Frankenstein (1977) e In Search of Dracula (1974), quest’ultimo impreziosito dalla partecipazione del mitico Christopher Lee, che qui si sdoppia prestando il proprio volto sia a Dracula che al personaggio storico di Vlad Tepes. Le due proiezioni si terranno online, introdotte rispettivamente da Carmilla Floyd (figlia del regista) e da Rickard Gramfors, fondatore della piattaforma streaming Cultpix, partner della retrospettiva.
Al cinema italiano è dedicata invece la serata di apertura di mercoledì 2 giugno, con la proiezione di Non mi uccidere, il nuovo film di Andrea De Sica: un’occasione rara per vedere sul grande schermo il film uscito direttamente in VOD, un’opera rivolta al pubblico giovanile, ma capace di contaminare linguaggi e immaginari transgenerazionali. Sempre nella serata del 2 giugno, in collaborazione con la rivista Sentieri Selvaggi, sarà presentato in un evento online anche il volume Mario Bava. Il rosso segno dell’illusione, a cura di Davide Di Giorgio.
Assieme a Mariangela Sansone e Ilaria Ravarino, Andrea De Sica fa parte anche della Giuria che assegnerà il Pipistrello d’Oro per il miglior lungometraggio fantastico del Concorso Internazionale. In competizione quattro film in anteprima nazionale: Blood Conscious (USA, 2020) diretto da Timothy Covell, cabin horror statunitense con massacro familiare e demoniache presenze sulle rive di un lago; Keep Me Company (Portogallo, 2019) di Gonçalo Almeida, psycho thriller di coppia a bordo piscina in una villa isolata; Cortex (Germania, 2020) opera prima dell’attore tedesco Moritz Bleibtreu, sospesa tra stati di narcolessia e incubi allucinati; e il giapponese Beyond the Infinite Two Minutes (2020) di Junta Yamaguchi, cocktail di fantascienza, esistenzialismo e commedia, tutto in piano-sequenza, nel quale gli avventori di un bar scoprono che il televisore acceso nel locale mostra immagini con due minuti d’anticipo sul futuro. Il festival prevede inoltre una selezione di cortometraggi internazionali e una dedicata all’animazione, entrambe fruibili gratuitamente online sulla piattaforma Festhome TV. Il Pipistrello d’Argento (per il miglior cortometraggio internazionale e per il miglior cortometraggio italiano) sarà assegnato direttamente dal pubblico, tramite televoto digitale.
Il programma completo e le modalità di accesso online saranno disponibili sul sito ufficiale: http://www.fanta-festival.it/
Per l’accesso in sala, nel rispetto delle normative vigenti e fino a esaurimento posti, è richiesta prenotazione all’indirizzo mail: prenotazione.fantafestival@gmail.com
Fantafestival Website
http://www.fanta-festival.it/