MOFFF 2025 – Vince Mag Mag, il J-Horror allo specchio di Yuriyan Retriever

È la riflessione ironica, profonda e femminile di Mag Mag  (in apertura una immagine) a vincere l’8a edizione di Monsters Fantastic Film Festival di Taranto. Il film di Yuriyan Retriever ha conquistato la giuria della manifestazione composta da Pippo Mezzapesa, Grazia Tricarico e Emanuele Di Nicola “per la forza con cui trasforma desiderio e ossessione in un racconto orrorifico, viscerale e visionario. Yuriyan Retriever fa del corpo femminile un territorio di conflitto e metamorfosi, dove l’amore diventa ferita. Un film che disorienta, travolge e inghiotte in un vortice di bellezza perturbante”. La regista giapponese, esordiente ma già ben nota in patria e non solo per le partecipazioni come comica a America’s Got Talent, reinventa infatti i codici dell’horror giapponese alla The Ring. Il Premio per la Miglior Regia è invece andato all’argentino Cris Tapia Marchiori per il thriller il piano sequenza Gunman “per aver ritratto, con sguardo lucido e implacabile, il più spaventoso dei mostri: l’uomo. Cris Tapia Marchiori ci trascina in un abisso criminale senza salvezza per nessuno. Il suo piano sequenza è un’esperienza sensoriale e emotiva, un incubo che ipnotizza”. Il Concorso Internazionale Cortometraggi è invece stato vinto dall’indonesiano Sammi, Who Can Detach His Body Parts, di Rein Maychaelson, “per l’affascinante e inquietante metafora della donazione estrema di sé, in un film che attrae per il gusto raffinato nell’utilizzo del genere fantastico, con atmosfere cupe, malinconiche, e uno spiazzante colpo di scena finale”, dice la Giuria composta dall’attore e regista Gaetano Colella, dalla fumettista e sceneggiatrice Ilaria Ferramosca e dalla docente dell’Università di Bari Angela Bianca Saponari.

 

Sammi, Who Can Detach His Body Parts di Rein Maychaelson

 
La Miglior Regia dei cortometraggi è invece di Foreign body di Mathieu Mortelmans & Cécile Delberghe, belga ma girato parzialmente anche in Italia, che gioca “su una suspense avvincente e sul crescendo di attese e tensioni, nel puro stilema del genere horror, che insieme alla recitazione e alle citazioni celebri contribuiscono alla riuscita generale”. Due premi sono pure interamente italiani, la Menzione Speciale per Haiku 27, del collettivo Aqua Arida (il regista è Nicolaj Servettini), “per la capacità intrigante di dare forma alle visioni psicotiche e disturbanti del protagonista, con elementi di cyberpunk nipponico e una chiara influenza dai manga, per il finale con accusa sociale, gli effetti e la recitazione, in una cornice che pur evidentemente low budget appare convincente e ben fatta”. E poi il premio della Giuria Studenti (in collaborazione con Pricò – Il cinema è giovane dell’associazione Il Serraglio), andato a Sorelle, di Giacomo Bonazzi, “per la grazia con cui riesce a trasformare la quotidianità in poesia visiva. La fotografia, delicata e luminosa, accompagna inquadrature pensate con sensibilità pittorica, mentre i colori, intensi e armoniosi, amplificano le emozioni del racconto. Una narrazione intima e coinvolgente, capace di farci entrare in punta di piedi nel mondo dei personaggi, lascia nello spettatore una traccia profonda e duratura”. La giuria dei più piccoli del Concorso Internazionale Monsters Kids, realizzato in collaborazione con la libreria per bambini Ciurma ha infine premiato la fiaba in animazione stop motion The Shadow of Dawn di Olga Stalev dall’Estonia.

 

Sorelle di Giacomo Bonazzi

 

Monsters Fantastic Film Festival