Presentata la 36ma edizione del Bolzano Film Festival Bozen, che si svolgerà dal 18 al 23 aprile con un ampio programma preparato dal direttore artistico Vincenzo Bugno, in cui accanto al Concorso “Reale non Reale” figurano una serie di eventi e focus specifici. Il Concorso propone 12 lungometraggi “sicuramente nati nel contesto geografico delle scorse edizioni, in massima parte prodotti da paesi che si affacciano anche sull’arco alpino”, rimarca il direttore, “film che interrogano la realtà, le realtà circostanti, visibili e non visibili”: Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, Adentro Mio Estoy Bailando (The Klezmer Project) di Leandro Koch e Paloma Schachmann, Im Toten Winkel di Ayse Polat, Gigi la legge di Alessandro Comodin, Gorgona di Antonio Tibaldi, Le Mura di Bergamo di Stefano Savona, Matter out of Place di Nikolaus Geyrhalter, Piaffe di Ann Oren, Sisters di Linda Olte, Monica di Andrea Pallaoro, Stams di Bernhard Braunstein e The Hamlet Syndrom di Elwira Niewiera e Piotr Rosołowski.Ai film del concorso si affianca “una rassegna di 5 forme documentarie che ci hanno particolarmente colpito, tematicamente diversissime tra loro e che certamente non lasceranno indifferente il pubblico”: Il cerchio di Sophie Chiarello (in apertura un’immagine tratta dal film), She Chef di Melanie Liebheit e Gereon Wetzel, The Home We Carry di Brenda Akele Jorde, Trieste bella di notte di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre e Umberto Eco – La biblioteca del mondo di Davide Ferrario.
Il programma sarà poi completato da un Focus dedicato al cinema della Galizia, l’ottava edizione di Final Touch, il programma di alta formazione ideato in collaborazione con il IDM Film Commission Südtirol, che consiste in un riconoscimento per la casa di produzione che presenterà un progetto particolarmente legato al territorio altoatesino, “Crossover” il seminario alla Libera Università di Bolzano in cui si parlerà di contaminazioni tra cinema documentario e scienze sociali, di audience design e di audience strategies. Le Masterclass/Carte Bianche avranno per protagonisti il sound desiner portoghese Vasco Pimentel e la produttrice spagnola Marta Andreu, mentre Ospiti d’Onore saranno Jacopo Quadri e Christine A. Maier.
Il programma completo è disponibile sul sito del festival.
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