SconfinaMenti: Le Culture si incontrano al cinema è una rassegna cinematografica itinerante che è iniziata in questi giorni e si concluderà a luglio 2016 in tutta Italia. Promossa dal COE – Centro Orientamento Educativo in partenariato con altre 7 ONG italiane (ACCRI, Co.P.E, CVM, ENGIM PIEMONTE, MOCI, O.S.V.I.C, Solidaunia) della federazione FOCSIV, selezionate in base alla loro esperienza nella mediazione culturale, la rassegna prevede 20 tappe e toccherà 8 regioni italiane, 10 provincie proponendo un insieme di 20 titoli. SconfinaMenti è uno dei 24 progetti selezionati tra i 503 presentati al Bando Migrarti 2016 promosso dal MiBact e diretto in particolare al coinvolgimento delle comunità straniere, dei giovani di seconda generazione e dei rifugiati presenti sul nostro territorio. SconfinaMenti vuole essere un’occasione di approfondimento e conoscenza, attraverso prodotti cinematografici di qualità, con l’obiettivo di valorizzare le differenze culturali, promuovere l’incontro e favorire la comprensione dell’attualità. Ad ogni incontro infatti, sarà presente un mediatore culturale di prima o seconda generazione che guiderà i dibattiti e gli approfondimenti con il pubblico dopo le proiezioni. Nell’immagine sopra Terremere di Aliou Sow.
Vanno a comporre la rassegna 20 film, tra lungometraggi e cortometraggi, forniti dal catalogo COEmedia distribuzione Cinema, l’unico catalogo in Italia esclusivamente dedicato a film realizzati da registi provenienti dai tre continenti, selezionati e/o premiati al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano che il COE organizza dal 1991. Tra i film selezionati per SconfinaMenti vengono presentate in anteprima tre delle nuove acquisizioni del Catalogo COEmedia distribuzione Cinema. Tre cortometraggi premiati in occasione della 26a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (che si è tenuto a Milano dal 4 al 10 aprile 2016) che indagano le tematiche della migrazione in diversi contesti utilizzando linguaggi creativi innovativi, efficaci ed universali: dal Senegal Terremere di Aliou Sow, un viaggio fisico e spirituale che approfondisce il tema dell’identità e della migrazione (premio ISMU assegnato dalla Giuria docenti); dal Camerun Les empreintes douloureuses di B. Auguste Kouemo Yangho, sulle difficoltà di integrazione a cavallo tra generazioni (premio Polis SRL) e dall’Algeria Un métier bien di Farid Bentoumi, sulle complessità sociali alla base degli integralismi religiosi (premio Fondazione Arnone Bellavite assegnato dalla Giuria studenti).
Di seguito le rimanenti tappe della rassegna:
6 maggio Bergamo
9 maggio Bergamo
20 maggio Cosenza
24 maggio Torino
27 maggio Cosenza
30 maggio Torino
30 maggio Trieste
3 giugno Foggia
3 giugno Cupra Marittima (AP)
4 giugno Fermo
10 giugno Foggia
16 giugno Trieste
23 giugno Milano
24 giugno Catania
25 giugno Catania
15 luglio Esino-Lario (LC)
22 luglio Esino-Lario (LC)